Veroli, bagno di folla all’Hotel Relais

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Palazzo Filonardi traboccante di pubblico entusiasta per il concerto ‘Anima e Core’. Grazie alla macchina organizzativa degli ‘Amici di Sant’Erasmo’, i quali hanno curato ogni dettaglio, l’evento è stato un bouquet dal profumo inteso e dalle note decise. All’avvocato Perrino, campano verace, il compito di guidare questo percorso musicale, suddiviso in tre gruppi da quattro pezzi ognuno. Perrino ha raccontato l’origine dei componimenti, la storia e le curiosità, avviando gli ascoltatori nelle suggestioni proposte. La simbiosi tra la fisarmonica di Luca Pasquini ed il pianoforte di Luigi Mastracci, la vera nota particolare, posta tra il bohemien e il classico, estrapolando i brani in programma dalla mera visione tradizionale. L’esecuzione tutta strumentale di ‘Malafemmena’ ne è stata il manifesto.

Quello che il ‘Finger Voice trio’ ci ha permesso di vivere, è stato un viaggio a ritroso nella cultura popolare ascoltando e godendo di una bellezza musicale scevra di condizionamenti di provenienza. La scelta dei brani era si una omaggio a Napoli, ma anche un modo per permettere agli ascoltatori di assaporarne la vera essenza: una musica del volgo, ma ricca di profondità e carisma. Il soprano Eleonora Caliciotti ha colorato con il suo ossimorico timbro, intenso quanto delicato, tutta la sala, rendendo personale ogni pezzo e trasmettendo una potenza evocativa notevole. Originale anche la conclusione, non affidata al bis di rito ma ad una sempre meravigliosa ‘Quando’ di Pino Daniele; quel legame tra passato e presente, tra radici e innovazione a sintetizzare il senso del concerto.

M. G. C.