Veroli all’ultimo respiro fa sua gara 3

Basket Veroli: Tomassini 6, Sanders 8, Casella 5, Samuels 5, Cittadini 14, Rossi 4, Blizzard ,13 Carenza 12, Giammò ne, Fabiani ne. Coach: Ramondino
Tezenis Verona: Smith 14, Taylor 14, Reati 9, Carraretto, Boscagin, Callahan 16, Gandini 9, Da Ros 4, Salafia ne, Grande ne. Coach: Ramagli
Arbitri: Beniamino Manuel Attard di Priolo Gargallo, Alessandro Nicolini di Bagheria e Davide Scudiero di Milano
Parziali: 17-16, 28-30, 48-52, 67-66.
Spettatori: 2.000 circa
FROSINONE – Mille e più emozioni al Palas. Veroli vince all’ultimo respiro con tantissimo cuore contro Verona e anche contro una terna arbitrale davvero di bassissimo livello. Partenza a razzo della Gzc che costringe Verona a rincorrere sin dalle primissime battute. Attenta e concentrata la Gzc lascia solo le briciole agli avversari. A metà frazione i giallorossi sono già avanti di 9 lunghezze:14-5. Ramagli prova a mischiare le carte in tavola spedendo sul parquet Carraretto tra i protagonisti di gara 2, ma è soprattutto Smith a dare la scossa con Verona che in appena un paio di minuti ricuce lo strappo (14-12 al 8′). Veroli fatica a trovare la strada del canestro per diversi minuti e Callahan a cento secondi dalla fine del primo quarto ristabilisce la parità in campo (14-14). Al suono della prima sirena Veroli comunque è avanti di una lunghezza (17-16). Le due squadre ora si fronteggiano colpo su colpo e in campo è l’equilibrio a farla da padrone. Verona agguanta la parità in apertura di seconda frazione (20-20) grazie a due canestri in fila di Da Ros ma prima Cittadini e poi Tomassini dai 6 e 75 ristabiliscono le giuste distanze (25-20). Dura poco però il vantaggio di Veroli perché Taylor approfitta di qualche palla persa di Veroli in attacco per siglare 5 punti in fila che danno a Verona la nuova parità (25-25). Veroli continua a litigare con il canestro e si innervosisce anche per qualche contatto di troppo sotto i tabelloni quasi mai fischiato dalla terna arbitrale. Verona sale di tono e continua a far male con i suoi cecchini. Il break di 10-0 della Tezenis spedisce Veroli sotto di 5 lunghezze (25-30) a cento secondi dal riposo lungo. All’intervallo Verona è avanti di 2 lunghezze: 28-30. Terzo parziale che inizia sotto il segno di Verona. Cittadini si fa fischiare antisportivo e la Tezenis ne approfitta per portarsi sul 30-36. Sanders prova a svegliare la Gzc e subito dopo Carenza trova la tripla del nuovo meno 1 giallorosso (35-36 al 25′). Ma è solo un fuoco di paglia perché 5 punti in fila del solito Callahan rispediscono Veroli a due possessi pesanti di distanza (35-41). Veroli però è dura a morire, lotta e combatte la squadra di Ramondino e ricuce immediatamente lo strappo (42-43 al 27′) mettendo subito dopo la freccia grazie ad una schiacciata di Cittadini (44-43). All’ultimo mini riposo Verona è ancora avanti di 4 lunghezze: 48-52. Ultimo parziale che comincia così come era finito il terzo, Veroli soccombe sotto i colpi di Verona che allunga sino al 48-57. La Gzc soffre le pene dell’inferno a contenere gli attacchi di Verona anche se tenta in tutti i modi di rimanere aggrappata al match. La tripla di Sanders ridà ossigeno e speranza ai giallorossi (54-59 al 35′) che sulla successiva palla persa di Verona trovano con Carenza un altro di quei canestri pesantissimi (57-59). Verona soffre la pressione e quando Cittadini trova il canestro della nuova parità (59-59) il palas torna a sognare aria d’impresa. Veroli a tratti è quasi commovente per la grinta e l’impegno che ci mette al cospetto della più tecnica Verona e con tanta applicazione riesce pure a compiere il sorpasso (63-61) con il solito Blizzard. Verona impatta subito con Callahan ma Carenza decide che questa è la sua serata e a 28 secondi dalla sirena finale piazza la tripla del nuovo vantaggio giallorosso (66-63). Dura poco però perchè Verona prima sbaglia la tripla del pareggio e poi sull’extra possesso trova con Reati i tre punti dell’ennesima parità (66-66) a 8 secondi dalla fine. Taylor commette fallo su Sanders che dalla lunetta fa 1 su 2 (67-66). Sul successivo attacco lo stesso Taylor trova solo il ferro e così Veroli festeggia la vittoria dopo una partita incredibile. Domenica di nuovo in campo per volare in semifinale.
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