Veroli, al teatro comunale Filumena Marturano di Eduardo De Filippo
“Domenico Soriano è furioso: Filumena Marturano, la donna che venticinque anni prima ha tolto dalla “casa di tolleranza”, ha finto di essere in punto di morte per farsi sposare, impedendogli così di unirsi in matrimonio con un’altra. Quando poi Filumena gli rivela di avere tre figli e di volere per loro il suo cognome, Soriano, l’uomo si rivolge ad un avvocato, e la legge gli dà ragione: quell’unione, estorta con l’inganno, non è valida. Nemmeno la legge, però, può impedire a Filumena di far sapere ai propri figli chi è e da dove viene, e di rivelare a Domenico che uno di quei tre è nato da lui. In preda ad un’inquietudine nuova, l’uomo fa di tutto per scoprire quale sia suo figlio, ma alla fine rispetta il segreto di Filumena: inizialmente, infatti, vuole essere padre di suo figlio, ma lo dovrà essere per tutti e tre indistintamente perché «’E figlie so’ ffiglie… E so’ tutte eguale…», dice Filumena. Domenica 12 febbraio, alle 18, potremo assistere ad una sua riproposizione grazie alla compagna teatrale “I commedianti del cilindro”, guidata dalla regia di Federico Mantova e dal direttore di scena Marco Persichetti. Tra le opere più iconiche del drammaturgo napoletano, coinvolge un fitto cast di interpreti: Laura De Ciantis (Filumena Marturano), Federico Mantova (Domenico Soriano), Pierluigi Gemma (Alfredo Amoroso), Giulia D’Ovidio (Rosalia Solimene), Rita Tersigni (Diana), Stephan Cellupica (Avvocato Nocella), Raffaele Perruzza (Michele), Emanuele Marcelli (Riccardo), Giuseppe Cirelli (Umberto), Chiara Marchione (Lucia), Piergiorgio Sperduti (un facchino). Per info e prenotazioni 340 910965, 389 1762555. Biglietto intero € 7.00, biglietto ridotto € 5,00 (Under 18/Over 65).
Redazione Digital