Veroli, al freddo e al gelo durante le partite serve la coperta “Che brutta fine”

Dalle stelle alla stalle. Il Basket a Veroli è ormai un lontano ricordo se non fosse per una nuova associazione che cerca di tenere in piedi la baracca affrontando tutte le difficoltà del caso. A queste si aggiungono le condizioni glaciali in cui giocatori e tifosi sono costretti a coltivare la loro passione.

Al freddo e al gelo in autunno e in inverno. Da soffocare in primavera e in estate. Nel 2021 mancano i condizionatori. Accade a Veroli nella tensostruttura realizzata da qualche anno in cui è relegato a giocare il Basket Veroli.

Spettattori che lasciano gli spalti alla fine del primo tempo per evitare l’ipotermia, altri coperti come fossero a 3mila metri con guanti, sciarpa e cappello. Qualcuno addirittura con il plaid.

“Uno scenario agghiacciante – hanno affermato alcuni tifosi – Gli atleti rischiano infortuni seri e noi il congelamento. Eppure il palazzetto, donato a titolo gratuito a destra e a manca, resta chiuso. Prima la pallavolo Sora, poi Stella Azzurra Roma infine Eurobasket Roma. Per poter giocare al PalaCoccia non devi essere di Veroli. È evidente. Ad oggi nessun verolano ha giocato nel palazzetto costato agli stessi verolani milioni e milioni di euro. Paradossale ma è così. Una struttura realizzata con i soldi dei verolani che non viene concessa ai verolani ma solo ai forestieri che arrivano, giocano e se ne vanno senza lasciare un soldo”.

Quando nel 2015 occorrevano 50mila euro per salvare campionato e blasone della società giallorossa e l’allora presidente Uccioli li chiese pubblicamente, dalla politica arrivarono spiccioli; la storia del Basket Veroli si concluse nel peggiore dei modi a differenza di altre città italiane in cui la politica, per salvare il patrimonio culturale e il prestigio di importanti realtà sportive, ha fatto la sua parte recuperando le risorse necessarie.

“Veroli ha partorito la pallacanestro in provincia di Frosinone – hanno aggiunto i tifosi – Molti in Italia hanno conosciuto il nostro paese tramite il basket. Abbiamo avuto il parquet quando altri giocavano sulla terra battuta e oggi ci troviamo senza palazzetto e senza riscaldamenti. Che brutta fine”.

Redazione Veroli