Venti di guerra nell’est Europa. Italia non pervenuta

Venti di guerra soffiano nell’est Europa. In Ucraina la situazione è critica. Nei giorni scorsi si è tenuta una conferenza tra Putin, Hollande e Merkel. Quest’ultima, ieri, ha incontrato Obama. Il presidente degli Stati Uniti d’America ha affermato di essere intenzionato a fornire armi a Kiev. Poroshenko, presidente ucraino, spera di raggiungere la tregua. In sintesi, gli americani sono pronti a sostenere l’ennesima guerra, lontana dai loro confini nazionali come la storia insegna. Merkel e Hollande temono che la diplomazia non ottenga buoni risultati viste le tensioni tra Mosca e Washington. E l’Italia? La nostra Italia, “Italietta” in questo momento, che ruolo gioca in questa partita? Si sa, Renzi è impegnato a disegnare la legge elettorale e Gentiloni sta accudendo Greta e Vanessa. E Federica Mogherini? Ancora una volta l’Italia è tagliata fuori dalle relazioni internazionali. Pur avendo lady PESC, alias Federica Mogherini, pur ricoprendo un’italiana un incarico internazionale di rilievo, pur avendo rapporti economici con Mosca e con Kiev, la nostra nazione risulta non pervenuta. Non è considerata. La nostra penisola è solo un’espressione geografica, per dirla con Klemens von Metternich? Dopo l’imbarazzante e irrisolto caso Marò, un altro primato italiano: fuori dalle trattative diplomatiche che contano.