Valle del Sacco, Terra dei fuochi in Ciociaria

“L’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente di Frosinone e Provincia nel 2018 ha partecipato per la Valle del Sacco allo studio Fast (Fertilità, Ambiente, Alimentazione, Stili di vita) finanziato dal Ministero della Salute e  coordinato a livello nazionale dal  Dott. Luigi Montano della ASL Salerno con il gruppo di ricerca Ecofood Fertility, sui giovani provenienti da varie località d’Italia ad alto impatto ambientale: Terra dei fuochi, Frosinone, Brescia. Su invito dell’Associazione Medici per l’Ambiente e del coordinatore nazionale è intervenuta l’Avis Comunale di Frosinone per la parte operativa, gestendo con perfetta organizzazione il prelievo di liquido seminale riguardante  giovani studenti. Nel mentre si ringrazia ancora l’Avis Comunale per il fondamentale supporto, si rammentano la tipologia e gli obiettivi della ricerca e si riportano di seguito le recentissime valutazioni preliminari. Si è trattato di uno studio multicentrico, interdisciplinare di biomonitoraggio umano, volto ad ottenere una migliore comprensione degli effetti combinati dell’ inquinamento ambientale, delle abitudini alimentari, degli stili di vita sulla salute umana. La ricerca nata inizialmente per dare una risposta scientifica al bisogno di verità e protezione di quella parte della popolazione che vive nell’area della Terra dei Fuochi, per il suo approccio integrato di valutazione diretta dei contaminanti nei fluidi biologici e dei loro effetti, in particolare, sul liquido seminale, considerato precoce e affidabile sentinella della Salute Ambientale e della Salute generale (Seme sentinella), si è trasformata in una metodologia investigativa di alto valore per stabilire il rapporto ambiente/salute, o meglio, inquinamento/malattie.  E’ stato dimostrato quanto teoricamente atteso : esistono importanti differenze in termini di qualità seminale e tossicologiche in funzione del territorio abitativo.  Si riscontra nello sperma, più che nel sangue, la presenza degli stessi agenti inquinanti che si trovano nei territori dove vivono i giovani, con drammatiche conseguenze sulla fertilità maschile”. Lo comunicano la dott.ssa Marzia Armida e la dott.ssa Teresa Petricca dell’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente.

Redazione Digital