Vaccini in Ciociaria-“Mancano le dosi, a secco medici e farmacie”

“Il piano vaccini nel Lazio sta subendo una brusca battuta d’arresto – ha affermato il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli – Nelle farmacie, così come negli studi dei medici di base, arrivano dosi esigue, che, naturalmente non possono dare una svolta al processo nel suo insieme. Occorre passare dalle parole ai fatti, fare sì che la collaborazione con le farmacie ed i medici di base sia fattiva e non solo su carta, perché al momento è così! Settimane fa avevo anche proposto, al fine di ottenere maggiori disponibilità e più punti di vaccinazione, una collaborazione, da parte della Regione Lazio, con  delle strutture private accreditate per effettuare le vaccinazioni. Il Lazio è costretto a rincorrere la richiesta di vaccinazione da parte delle persone a causa della penuria di soggetti abilitati, il che sta favorendo il ricorso a doppi turni da parte del personale sanitario. Così facendo si finisce per aggravare lo stress psicofisico dei nostri professionisti. Per tutte queste motivazioni si rende necessario il ricorso alla collaborazione con le strutture private accreditate per accelerare con la campagna di vaccinazione, h24 e sette giorni su sette, come consente l’articolo 3 del decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020. Altresì va resa operativa mei  fatti, e non soltanto su carta, la collaborazione con farmacie e studi medici, fornendo maggiori dosi di vaccino. Con poche dosi al giorno non si può parlare di svolta nel piano vaccinale”.

Redazione Digital