Una piazza a Italo Balbo

[one_third]Balbo[/one_third] Partita una raccolta di firme per cambiare la toponomastica della città di Orbetello. Il sindaco favorevole ma l’Anpi grida allo scandalo. Un progetto per creare un parco e un museo dedicato all’impresa dei “Trasvolatori atlantici”. «Dedicate una via o una piazza a Italo Balbo, non come politico fascista, ma come trasvolatore ed eroe nazionale». Da anni a Orbetello, dove l’ex quadrumviro della marcia su Roma e ministro di Mussolini (di cui però fu anche avversario politico) è sepolto, si parla di cambiare la toponomastica e superare barriere ideologiche. Gli appelli ufficiali sono arrivati da numerose associazioni, da diversi partiti e hanno provocato polemiche soprattutto tra coloro che hanno visto la figura di Balbo come emblema del gerarca fascista. Adesso però la disputa sembra essere arrivata una svolta. In città è stata promossa una raccolta di firme che in settimana sarà consegnata all’amministrazione comunale. Questo pomeriggio al cimitero di Orbetello saranno tumulate le spoglie di Paolo Balbo, avvocato, terzogenito di Italo. E alla cerimonia sarà presente anche un rappresentante del Comune. Un segnale, forse decisivo. «Personalmente sono favorevole a dedicare una strada o una piazza a Balbo – ha affermato il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti – Aspettiamo le firme e poi valuteremo in giunta nel rispetto delle normative». Parole che fanno infuriare l’Anpi, l’associazione dei partigiani d’Italia. Da tenere però in considerazione Balbo Avenue a Chicago e via Balbia che collega Tunisia ed Egitto passando per Tripoli. Esempi concreti di apertura mentale.