Uccide a coltellate moglie e suocera davanti ai figli, africano arrestato

Ha massacrato a coltellate la moglie e la suocera, davanti ai figli, uno adolescente, l’altra ancora una bambina. La più anziana delle due donne è morta subito, la figlia è stata invece trasportata all’ospedale San Donato in condizioni disperate, per poi spegnersi nel cuore della notte, senza che i medici riuscissero a salvarla.  È il delitto di Porta San Lorentino quello avvenuto fra mezzanotte e l’una nel centro di Arezzo, in un palazzo situato proprio davanti a uno dei principali varchi delle mura medicee che ancora per buona parte circondano la città storica. Lui si chiama Lawad Hicham, un 38enne di origine magrebina, che è stato subito arrestato dai poliziotti di una Volante e trasportato nella poco lontana questura, dove l’ha interrogato fino all’alba il Pm di turno Marco Dioni, che ha anche compiuto un sopralluogo nell’abitazione teatro del duplice omicidio. Con lui il capo della squadra mobile Sergio Leo che conduce le indagini. Le vittime sono Sara Ruschi,  la moglie di 38 anni,  e Brunetta Ridolfi la suocera di 73.

Redazione Digital