Traffico Frosinone, Pizzutelli reclama il piano generale

“Un documento così importante, approvato all’unanimità da maggioranza e opposizione dopo quasi tre anni di lavoro incessante, non può essersi volatilizzato nel nulla. Cosa ne è stato? In quale archivio impolverato giace la misura che avrebbe potuto segnare davvero una svolta per la qualità della vita dei cittadini?”. Si riferisce al Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) il Consigliere Angelo Pizzutelli, adottato con deliberazione della Giunta Comunale nel 2010-2011. Un provvedimento per l’appunto “macro”, poiché individuava zone a traffico limitato, piste ciclabili, aree posteggio fuori mercato destinate alla vendita di prodotti alimentari, ma soprattutto percorsi alternativi per il trasporto pubblico locale che sarebbero andati a ridurre il consumo energetico e l’inquinamento atmosferico. Una piaga per la nostra città, tristemente in vetta alla classifica nazionale con parametri a dir poco preoccupanti. “Nonostante abbia sottoposto il caso più volte in question time all’attenzione dei colleghi in Consiglio – spiega Pizzutelli – non ho ricevuto alcuna risposta. Vista la fumosità degli interventi a tutela ecologica che caratterizza l’attività amministrativa di questa Giunta, mi chiedo che fine abbia fatto uno strumento che, invece, avrebbe deviato il transito dei mezzi Cotral al di fuori del perimetro cittadino, con evidentissimi benefici per la salute pubblica, ma anche di natura economica e sociale. Per quale motivo non se ne parla più? – prosegue il Consigliere Pizzutelli – Perché non è stato applicato? E per quale ragione soprattutto, dobbiamo ancora sorbirci lo sbandieramento in pompa magna di tanti buoni propositi ambientalisti a ridosso dell’apertura delle scuole, quando non possiamo usufruire di un documento già approvato? A distanza di quasi 5 anni dal suo insediamento, l’Amministrazione Ottaviani va dicendo che tifa per l’efficienza e lo sviluppo, ma i fatti tradiscono i suoi intenti – conclude – Aveva un’occasione per riscattarsi e l’ha gettata al vento. Ne prendiamo atto, ma non ci arrendiamo. Mi appello quindi, al nuovo Assessore all’Ambiente, Flora Ferrazzoli, che sta dimostrando buona volontà in tal senso con una serie di iniziative, affinché dia risposte e soluzioni alla città e ai suoi cittadini”.