“Ti sfondo di botte”, Acerbi litiga con un giovane tifoso del PSG

Adesso anche la lite con un tifoso. Non è un momento semplice per Francesco Acerbi. Dopo la sconfitta subita in finale di Champions League, tutta l’Inter sembra avere subito un duro contraccolpo. Chivu— appena arrivato al posto di Simone Inzaghi — sta cercando anche di lavorare sulla testa del gruppo: «Parlo molto con i calciatori per capire quanto soffrano per Monaco», aveva detto il nuovo allenatore prima della gara pareggiata a sorpresa dall’Inter contro il Monterrey all’esordio nel Mondiale per club in corso negli Stati Uniti. Dopo le delusioni sportive, il caso Nazionale. L’ex Lazio di recente ha alzato un vero e proprio polverone per avere rifiutato la convocazione motivando tale scelta come «mancanza di rispetto» da parte dell’ex c.t. con un lungo post su Instagram. A riferirlo era stato lo stesso Luciano Spalletti, un giorno dopo la finale persa contro il Paris Saint-Germain. Acerbi, che adesso sta cercando di voltare pagina e di concentrarsi sul Mondiale per Club, ha prestato il fianco però ad altre polemiche a causa di una lite con un tifoso con indosso la maglia del Psg all’esterno del centro di allenamento nerazzurro a Seattle. Episodio immortalato da un video, sta facendo il giro del web e dei social. Il giocatore, davanti a un gruppo di tifosi che lo aspettavano per un autografo e per qualche foto, si avvicina a un ragazzo accusandolo di essere stato preso in giro. L’ex Milan e Lazio si ferma a discutere con tanto di traduttore al suo fianco: «Io sono serio, preso per il c**o no, non mi piace». Il tifoso con la maglia del Paris Saint-Germain avrebbe fatto cenno alla sconfitta in finale per provocare il difensore italiano. La risposta di Acerbi lascia trasparire però un certo nervosismo: «Francia ok, top. Però io esco da lì…Acerbi, Barcolà, no. Perché io matto, ti sfondo di botte». Un altro episodio controverso nella carriera del difensore interista, famoso per le sue provocazioni. La lite con Bakayoko nel 2019 a San Siro, due anni dopo la rottura con la curva laziale, a seguito di un’esultanza polemica. Poi nel marzo del 2024 il caso Juan Jesus, quando Acerbi si era dovuto difendere dalle accuse di razzismo.