TARI, Pizzutelli: «L’amministrazione non agevola i cittadini»

«L’amministrazione Ottaviani sta usando, a mio avviso, un tono un po’ troppo trionfalistico circa l’abbattimento delle tariffe della Tari». A dichiararlo il consigliere comunale del Partito democratico Angelo Pizzutelli, dopo l’approvazione in consiglio comunale del piano economico e finanziario del tributo comunale sui rifiuti. Aggiunge: «Non mi risulta che l’amministrazione stia cercando di andare incontro alle esigenze dei cittadini. La riduzione di cui tanto si parla è di poche unità di euro a famiglia e nulla ha a che fare con quanto richiesto da me e dal mio partito circa il vero abbattimento del capitolato d’appalto dei rifiuti e dei relativi costi di gestione. Tutto questo non è avvenuto e a pagarne come sempre è il cittadino che continuerà ad avere il gravoso peso di questa tassa che a mio avviso poteva essere parzialmente abbattuta se solo si fossero andati a rivedere i costi di gestione, come: i costi di trattamento e smaltimento (Cts), i costi di trattamento riciclo (Ctr), i costi di raccolta differenziata (Crd) e la spazzatura delle strade (a tratti maniacale ed effettuata fuori dalle mura cittadine, nonostante il capoluogo si presenti abbastanza pulito) che ammontano a 3milioni e mezzo di euro rispetto ai 5milioni dei restanti costi che attraverso piani intelligenti potevano portare ad una vera e reale riduzione delle bollette 2015. L’impercettibile riduzione delle tariffe relative alle utenze domestiche – sottolinea ancora il consigliere Pizzutelli – non è dovuta, come si vuol far credere, a politiche di riduzione dei costi (il piano finanziario non è cambiato rispetto al 2014) ma all’aumento della base imponibile. Mi riferisco ad un numero maggiore di contribuenti iscritti al ruolo e ai relativi avvisi di accertamento». Per quanto riguarda le rate della Tari il consigliere Angelo Pizzutelli conclude: «Già lo scorso anno presentai degli emendamenti per aumentare i tempi di rateizzazione della Tari, passando da tre rate a quattro, ma vennero inspiegabilmente respinti. A distanza di un anno però l’Amministrazione Ottaviani ha fatto sua, con una apposita delibera di giunta, la suddetta proposta, a suo tempo respinta in consiglio comunale. Svanito anche nel nulla il tavolo tecnico che ho chiesto al sindaco e agli assessori preposti affinché, insieme, si operasse per arrivare ad un vero taglio dei costi nel nuovo capitolato d’appalto, a favore della cittadinanza. Tutto questo, ahimè, non è avvenuto. Auspichiamo in un ravvedimento per il futuro immediato».