Stipendi non pagati, a rischio le pulizie nelle scuole della Ciociaria

Ieri, presso la Prefettura di Frosinone, il prefetto Emilia Zarrilli ha ricevuto una delegazione delle Organizzazioni Sindacali di CGIL, CISL e UIL, unitamente ad alcune maestranze, le quali hanno manifestato la difficile situazione delle lavoratrici adibite al servizio di pulizie e al decoro delle scuole di questa provincia, prive ormai di retribuzione da diversi mesi. Durante la riunione, si è appreso che il prolungarsi di tale situazione sta causando un forte stato di esasperazione tra le maestranze che potrebbe sfociare in possibile turbativa per l’ordine e la sicurezza pubblica. È stato, altresì, preannunciato che il prossimo 21 marzo si terrà un sit-in di protesta anche con il coinvolgimento di amministratori locali e che, ove non venissero trovate nell’immediatezza soluzioni che possano soddisfare le cennate dipendenti con il pagamento delle relative spettanze, a far data dal 22 marzo, verranno completamente interrotti i servizi di pulizia nelle scuole, con conseguente, grave nocumento sotto l’aspetto igienico-sanitario. Il prefetto ha rassicurato gli intervenuti impegnandosi nel rivolgere tempestivamente una istanza al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, affinché venga attentamente valutata la vicenda segnalata, adoperandosi, ove possibile, per una tempestiva risoluzione della cennata questione, con l’assunzione di ogni utile provvedimento in merito.

I bidelli intanto come trascorrono il loro tempo? Si armassero di scopa e scopettone.
“Il collaboratore scolastico esegue, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. È addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale”.