Stazione Frosinone-“Sembra di stare in Africa”

Voci maschili dal tono alterato, provenienti dai giardini pubblici antistanti alla stazione ferroviaria del capoluogo, attirano l’attenzione degli agenti in servizio presso il Posto Polfer. I poliziotti intervengono prontamente ed identificano tre cittadini stranieri che stanno discutendo animatamente: hanno 28, 23, 21 anni e sono originari rispettivamente del Gambia, del Senegal e della Nigeria. Motivo del contendere è il furto di 65 euro, in danno del 21enne e di cui viene ‘accusato’ il Gambiano.

E proprio quest’ultimo, mentre gli agenti stanno accertando la dinamica dei fatti, credendo di passare inosservato, tenta di disfarsi di un involucro, gettandolo per terra. La confezione viene prontamente recuperata dai poliziotti; al suo interno rinvenute 4 bustine contenenti cannabis per un peso di 4,44 grammi, come accertato successivamente dalla Polizia Scientifica. Nei confronti dell’uomo si procede a perquisizione personale: è in possesso dei ‘contesi’ 65 euro. Al 28enne vengono contestati il furto e la detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Raccolte testimonianze tra i residenti. “Siamo esausti – hanno affermato gli abitanti del quartiere – Sembra di stare in Africa. Ogni giorno episodi di criminalità”. “Abbiamo il terrore di attraversare il parco – hanno aggiunto alcuni pendolari – Preferiamo allungare onde evitare di essere fermati da spacciatori o di avere problemi con gente che anziché lavorare preferisce delinquere”.

L. T.