Stanziati 10 milioni di euro per la Valle del Sacco

E’ stata firmata ieri, nella sede regionale dell’Assessorato Infrastrutture, Politiche Abitative e Ambiente della Regione Lazio, la convenzione tra la Provincia di Frosinone e i Consorzi di bonifica per l’affidamento della realizzazione, gestione e manutenzione delle opere, degli impianti e delle attività inerenti alla difesa del suolo e degli impianti pubblici di irrigazione, così come stabilito dalla DGR 626/2015. Presenti alla stipula dell’accordo, che prevede per la provincia di Frosinone risorse pari a circa 3,5 milioni di euro, l’Assessore Fabio Refrigeri, il responsabile della segreteria dell’assessore Pino Candido, il vicepresidente della Provincia di Frosinone Andrea Amata, il presidente del Consorzio A Sud di Anagni Vinicio Savone, il Presidente del Consorzio Conca di Sora Angelo Prospero. “La tutela del territorio – ha dichiarato il vicepresidente Amata – è una priorità di assoluta evidenza che deve vedere le Istituzioni collaborare e dialogare costantemente, perché soltanto attraverso una efficace sinergia è possibile fronteggiare i diversi, e purtroppo assai frequenti, fenomeni di dissesto che interessano il nostro paese”. “La provincia di Frosinone – ha aggiunto Amata – è un territorio che da sempre soffre questo tipo di emergenze, per cui è importante il lavoro che tutti gli attori interessati fanno quotidianamente, in particolare i Consorzi di bonifica”. “Certo, le risorse sono sempre più difficili da reperire – ha concluso il vicepresidente della Provincia – ma investire nella messa in sicurezza del territorio dovrebbe essere una priorità del Governo nazionale: non solo garantirebbe la difesa dell’ambiente, ma produrrebbe effetti positivi anche sull’economia. Il nostro paese, in questo momento in cui la ripresa è possibile, ha bisogno di lungimiranti progettualità ad ampio raggio, in particolare una nuova stagione di opere pubbliche, che possono trovare nelle Province, Enti di Area Vasta, il terreno fertile e naturale, per la loro progettazione e per la successiva realizzazione, attraverso un confronto e un dialogo con i Comuni”.