Sora, la città commemora il Giorno del Ricordo

L’Amministrazione Comunale di Sora ha celebrato questa mattina il “Giorno del Ricordo”, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Istituito con Legge n. 92 del 30 marzo 2004, il Giorno del Ricordo vuole rammentare, in particolare alle future generazioni, i tragici avvenimenti che coinvolsero, dall’8 settembre del 1943 fino a tutto il 1946, ben 350mila italiani residenti in Istria, a Fiume e nella Dalmazia. Migliaia di persone furono costrette ad abbandonare la loro terra, incalzate dalle bande armate jugoslave e trovarono la morte nelle foibe e nei campi di concentramento titini, avendo, come unica colpa, quella di essere italiani.
Il 10 febbraio è un giorno per ricordare, per raccontare, per capire e condividere la memoria dopo anni di silenzio. Proprio per questo il Comune di Sora ha scelto di celebrare questa data insieme agli studenti. Alle ore 11.00, presso la Biblioteca Comunale, in Piazza San Francesco, si è tenuto un incontro a cura di Davide Fischanger e Cataldo Nalli, animatori culturali professionisti che vantano una pluriennale esperienza nel settore.
L’iniziativa ha coinvolto gli studenti delle classi terze delle Scuole Secondarie di Primo Grado. Durante il laboratorio di lettura animata sono stati ripercorsi, con sensibilità ed in maniera appropriata alla fascia di età dei partecipanti, i tragici avvenimenti legati allo sterminio delle foibe. La cerimonia è stata aperta dai saluti istituzionali del Consigliere Comunale Enzo Petricca che ha sottolineato l’importanza che bambini e ragazzi conoscano la storia con le sue luci e le sue ombre perché è proprio agli studenti di oggi che è dato il compito di non dimenticare.