Sniffa cocaina in metropolitana, passeggeri scioccati

Solo l’intervento degli addetti alla sicurezza avrebbe potuto fermarlo, ma sono arrivati troppo tardi. S’era già infilato in un vagone nel totale anonimato l’uomo intorno ai 40 anni che oggi intorno alle 12.30 ha confezionato una striscia su un sedile d’attesa di fronte ai binari della stazione Anagnina, capolinea, a sud, della metro A capitolina. Per avere mano libera, il passeggero ha usato uno dei posti forzatamente tenuti sgombri per evitare assembramenti, ha arrotolato una banconota e ha iniziato a sniffare sotto lo sguardo allibito dei viaggiatori. Che fosse solo una scherzo è una possibilità che non verrà mai accertata. Ma i presenti hanno assicurato che l’espressione era seria, convinta. Come di chi fosse intento ad una operazione di routine.

Qualcuno ha ripreso la scena con il cellulare, a quell’ora quel nodo di scambio è un crocevia di lavoratori e studenti. E la scena non è passata inosservata. Si dovrà ricorrere alle telecamere di sorveglianza per cercare di ricostruire l’accaduto e forse riuscire a identificare l’uomo. Il quale, a ben vedere, non deve essersi preoccupato più di tanto dell’eventualità di essere ripreso. O forse non è stato nemmeno sfiorato dall’idea che il suo gesto potesse essere interpretato come sovversivo o di cattivo gusto. E bisognerebbe essere un attore professionista per prendersi gioco di una folla senza nemmeno un ghigno. corriere.it