Smartphone slim, Samsung anticipa tutti ecco la nuova era

È una lastra, sottile sottile: meno di 6 millimetri (5,8 per l’esattezza). Ed è anche sorprendentemente leggero (163 grammi), per un telefono dal display grande. Sono le primissime impressioni di Galaxy S25 Edge, che abbiamo provato in anteprima per circa un’ora nella SmartThings Home a Milano e con cui Samsung anticipa tutti. Si apre ufficialmente la stagione degli smartphone slim. Ci sbilanciamo: entro il 2026 tutti i produttori avranno a listino almeno un modello simile, a partire da Apple, che è attesa al lancio di un iPhone 17 sottile (potrebbe chiamarsi 17 Air). Il colosso coreano ha deciso di forzare le tappe, con la volontà di anticipare il mercato come ha fatto diverse volte negli ultimi anni nel mondo degli smartphone (primo smartphone pieghevole, primo con AI a bordo ma andando più indietro primo ‘phablet’, primo schermo Amoled, etc). Quella degli smartphone slim non è una tendenza che spunta dal nulla. È un ritorno al passato. Un po’ all’era pre-smartphone, quando modelli storici come l’Ericsson R320s o il Motorola Razr V3 (a conchiglia) impressionavano il pubblico dell’epoca per le loro forme. Una tendenza che è poi tornata nell’epoca dei telefoni intelligenti, almeno sino a una decina d’anni fa, quando modelli come il Lenovo Moto Z (5,2 mm) e alcune proposte cinesi (come Vivo X5 Max uscito a fine 2014, appena 4,75 mm), erano inferiori per spessore all’S25 Edge di Samsung. I produttori hanno bisogno di novità da raccontare e visto che tecnologie come gli schermi pieghevoli e la stessa intelligenza artificiale sono ancora acerbe, ecco il ritorno ai modelli super-sottili. Il tentativo dei modelli compatti non ha funzionato: in tempi di scrolling infinito sui social il pubblico non vuole rinunciare a schermi grandi. Alla stesso tempo, molti smartphone sono percepiti come troppo pesanti e ingombranti. Ecco allora il tentativo con i modeli slim, che mettono insieme un display generoso (quello di S25 Edge è da 6,7 pollici) con spessore e peso contenuto. Il tutto sacrificando un po’ la batteria ma garantendo, grazie alle chimiche innovative utilizzate sulle batterie, un’autonomia sufficiente per un uso medio (l’autonomia dell’S25 Edge sarà uno degli aspetti più interessanti da provare).
S25 Edge arriva come novità di design ma anche come modello ultra-premium, con un listino che parte da quasi 1.300 euro. D’altronde per materiali (titanio della scocca) e processore (Qualcomm Snapdragon 8 Elite) è a tutti gli effetti un S25 Ultra, da cui si distacca però per lo spessore quasi dimezzato e per i compromessi sulle fotocamere posteriori (che sono due e fanno a meno, proprio per il profilo assottigliato, delle lenti telefoto). Lo smartphone è già disponibile in preordine in tre colorazioni: Titanium Silver, Titanium Jetblack e Titanium Icyblue, con prezzi di 1.299 euro per la versione con 12 GB di Ram e 256 GB di memoria e 1.419 euro per la versione con 12 GB di Ram e 512 GB di memoria. Chi effettuerà il preordine entro il 29 maggio potrà ottenere il modello con più memoria al prezzo di quello da 256 GB. corriere.it