Smaltimento oli esausti, ecco la proposta di Lega giovani Ferentino

di Fabio Paris

La Lega giovani di Ferentino, viste le segnalazione dei cittadini e la testimonianza diretta di membri del movimento esperti del settore, vuole portare all’attenzione dell’amministrazione di Ferentino il problema della raccolta e dello smaltimento dell’olio alimentare e dell’olio motore. Una pratica che, al momento, non viene effettuata nel territorio gigliato. 

Gli oli vegetali e motore esausti sono dannosi per l’ambiente ed il loro scorretto smaltimento può portare al malfunzionamento degli impianti di depurazione, all’incremento dei costi per la depurazione delle acque nonché all’inquinamento del suolo, dei pozzi d’acqua potabile, dei fiumi e dei mari.Proprio questo ultimo effetto risulta essere il più nocivo.

Essendo infatti un elemento non biodegradabile e non organico, l’olio, crea una sottile pellicola che impedisce l’ossigenazione delle piante. Basta un solo chilogrammo di olio per inquinare una superficie d’acqua di 1000 metri quadrati; in più impedisce la penetrazione in profondità dei raggi solari, danneggiando in modo drastico l’ambiente marino e la vita in acqua. 

Lo scorretto smaltimento domestico, inoltre, tramite lo sversamento nelle fogne, pregiudica il funzionamento della rete idrica, intasano le condutture ed i depuratori ed il costo per la depurazione delle acque inquinate da questi rifiuti si aggira intorno ad 1,10 euro per chilogrammo. 

“Su quest’ultimo punto si basa la nostra proposta, avviare i contatti con aziende specializzate nello smaltimento degli oli per adottare soluzioni consone allo smaltimento di questi elementi, come già fatto in altri comuni, visto che l’attuale ditta che si sta occupando della raccolta dei rifiuti, non è addetta alla raccolta e smaltimento di questo tipo di sostanza, né tantomeno il comune ha richiesto questo tipo di servizio”. Così il coordinatore della Lega Giovani di Ferentino, Valerio Fontecchia.