Si sposano tre volte in 48 ore, Chiara e Vincenzo “beffano” il nuovo Dpcm

di Ilaria Passeri

Tre ricevimenti in 48 ore, per non violare il Decreto Conte. 

Grazie a questo bizzarro escamotage, Chiara e Vincenzo, due sposini della Provincia di Forlì-Cesena, lo scorso week end sono riusciti a festeggiare le nozze con tutti i loro invitati, senza violare alcuna restrizione del DPCM del 13 ottobre scorso.

La coppia, già costretta, in piena pandemia, a rinviare il matrimonio, non voleva rinunciare nuovamente al suo giorno più bello; e così, ha deciso di esagerare, organizzando tre distinti ricevimenti. Due giorni intensi per i novelli sposi, che oggi si dicono molto soddisfatti per l’ottima riuscita del loro “matrimonio itinerante”.

Per i pochi che non sono rientrati nel triplice contingentamento, sono state programmate delle piccole cene nei prossimi giorni o, in alternativa, festose videochiamate.

Tutti contenti, insomma, e allora, come si usa dire in questi casi: “Evviva gli sposi”!

  • Ilaria Passeri, nata a Veroli il 10 marzo del 1983. Dopo aver completato il primo ciclo di studi a Veroli, il mio paese di origine, ho frequentato il Liceo Classico ad Alatri e poi mi sono trasferita a Siena dove, dopo una parentesi di un anno presso la Facoltà di Filosofia, ho frequentato il corso di laurea in giurisprudenza (indirizzo pubblicistico). Successivamente mi sono trasferita a Roma dove ho frequentato La Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, presso l’Università di Tor Vergata. Ero convinta che la mia strada fosse la magistratura ma poi i piani sono cambiati. Ho lavorato a Roma presso alcuni studi legali e poi, per scelte di vita personali, ho deciso di abbandonare la carriera da avvocato per rimettermi sui libri. Attualmente, dopo il superamento di un concorso pubblico, lavoro come funzionario presso il Ministero dell’Istruzione. Nel corso degli anni non ho mai abbandonato la passione per la scrittura, nata alla tenera età di 6 anni. Amo molto leggere, guardare film e serie tv.  Ho una figlia che si chiama Gaia, di sei anni, un compagno e un dolce maltesino di quasi 10 anni.