Si laurea in ingegneria ma diventa tassista, “Ora sono contento ogni viaggio è diverso”

Patente, libretto e laurea. Alessandro Musmeci, 27 anni, è un tassista milanese che ne ha da raccontare. Di storie ai passeggeri. Di se stesso, che dopo il titolo di «ingegnere» all’università di Bergamo ha detto «no» al colletto bianco per guidare l’auto bianca. «Era un desiderio d’infanzia, avere un taxi, ma in famiglia non ho trovato subito grande sostegno: “Poche garanzie” diceva mamma. Infatti dopo il diploma in elettrotecnica, dai salesiani a Sesto San Giovanni, mi iscrivo a Ingegneria meccanica: il primo anno do solo un esame ma non mollo, perfeziono il metodo di studio e alla fine, nel 2022, arriva la sudata corona di alloro. Non mi sarebbe dispiaciuto lavorare nel settore dell’energia rinnovabile, ma poi la vocina si è risvegliata: “Taxi, taxi”». Inversione a U, con una «marcia» (culturale) in più, «e oggi sono felice, torno a casa e non vedo l’ora di rimettermi in strada. Già arrivato il weekend? Sto perdendo la cognizione del tempo».