Si conoscono su un sito di incontri, lei gli versa acido in testa

È stata fermata alle 3 della scorsa notte, su ordine della Procura di Milano, Tamara Masia, la 43enne piemontese che sabato mattina in piazza Gae Aulenti ha aggredito un barista di 28 anni, versandogli dell’acido in testa e spruzzandogli sul viso spray al peperoncino. I due si erano conosciuti lo scorso 18 dicembre sul sul sito «BakekaIncontri», e lei sembra che avesse cominciato a ossessionarlo: non aveva accettato la fine della loro relazione. L’uomo, con gravi ustioni alla guancia, al collo, alla spalla e alla mano sinistra è stato dimesso dall’ospedale. La donna è in carcere, a Genova, dove è stata rintracciata. Una vicenda che ha riportato alla memoria le aggressioni della coppia dell’acido Alexander Boettcher e Martina Levato. E soprattutto l’aggressione all’ex compagno compiuta da Sara Del Mastro, la donna 38enne di Legnano che aveva colpito con l’acido Giuseppe Morgante, 29 anni, anche lui conosciuto su un sito di incontri.

Era da due giorni che stava cercando di colpire la sua vittima. Venerdì era stata vista sotto casa dell’uomo, probabilmente lo pedinava. Sabato mattina, in piazza Gae Aulenti, la donna ha deciso di entrare in azione, cappuccio in testa e occhialoni scuri per non farsi riconoscere, con in tasca un coltello da cucina, ha aggredito il 28enne con l’acido e lo spray urticante. A dare l’allarme, è stato riferito, sono stati i vicini: l’hanno vista che aspettava con una bottiglia in mano e si sono insospettiti. Quando però sono arrivate le forze dell’ordine lei si era già dileguata. Secondo inquirenti e investigatori, quindi, l’aggressione, dovuta al fatto che lui voleva troncare la loro relazione, era premeditata. Ora la donna, rintracciata nella serata di sabato a Genova mentre si apprestava a ritirare dei soldi da un postamat per garantirsi la fuga, è nel carcere Marassi in attesa dell’interrogatorio di convalida del gip genovese. 

Le accuse. Il pm Alessia Menegazzo e il procuratore aggiunto Letizia Mannella, oltre a stalking e lesioni gravi, hanno contestato alla donna, che ha precedenti specifici che risalgono al 2018, il reato previsto con l’entrata in vigore del «Codice Rosso» e cioè «la deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso». È la prima volta che accade in Italia. Il 28enne, che fortunatamente durante l’aggressione è riuscito a proteggersi gli occhi, in particolare, ha riportato una serie di ustioni di primo grado sulla guancia, sulla spalla e sulla mano sinistra , e, di secondo grado con «aree di necrosi», al collo. Lui l’aveva già denunciata nei giorni scorsi per stalking. corriere.it