Sgarbi a Veroli clamorosa scoperta-“Voglio vedere il quadro di Raffaello”

Quadro di Raffaello Sanzio trasferito a Veroli (FR). Lo rivela il prof. Domenico Rotundo che nei prossimi giorni pubblicherà il suo ultimo libro dal titolo “Raffaello (E Sebastiano del Piombo?) a Veroli. Il ritratto del secondo matrimonio di Agostino Chigi già in Palazzo Bisleti”.

Particolare del dipinto già in Palazzo Bisleti

“Il dipinto di Raffaello si trovava nella romana Villa Farnesina, già Chigi – ha affermato lo storico Domenico Rotundo – Fu quasi certamente portato a Veroli dalla principessa N. D. Donna Olimpia Chigi Albani della Rovere, sposa del marchese Ferdinando Bisleti nobile di Veroli e di Rieti. Si consideri infatti che i Bisleti erano imparentati con i toscani Chigi e proprio la parentela della nobile famiglia Bisleti ha indirizzato la mia ricerca verso il celebre banchiere Agostino Chigi”.

Prof. Domenico Rotundo

“Si celebrano i 500 anni della morte a Roma di Raffaello Sanzio, 6 aprile 1520 – ha aggiunto Rotundo – Qualche giorno dopo, l’11 aprile del 1520, moriva a Roma il banchiere Agostino Chigi detto ‘Il Magnifico’ che amava come un figlio Raffaello e forse non è un caso che, 500 anni esatti dopo sia stata da me individuata a Veroli, credo, la raffigurazione ad opera di Raffaello del suo secondo matrimonio alla fine dei suoi giorni, lui ‘Principe azzurro’ del Rinascimento, con Francesca, la sua amatissima ‘Cenerentola’.

“Un profondo rapporto di amicizia però legava Agostino anche all’artista veneziano Sebastiano del Piombo. Ebbene, il quadro verolano, anche per ragioni stilistiche, potrebbe essere opera pure di Sebastiano del Piombo. A tal proposito Vittorio Sgarbi ha manifestato di voler vedere il dipinto del ‘500 – ha concluso Rotundo – Qualora fosse conservato tuttora a Veroli, il noto critico d’arte potrebbe fugare ogni dubbio”.

Redazione Veroli