Settimana mondiale del glaucoma, iniziative anche a Frosinone

Iniziative in oltre 70 città per la settimana mondiale del glaucoma dal 6 al 12 marzo. Questa malattia oculare colpisce oltre 55 milioni di persone nel mondo, ma spesso i danni che provoca sono evitabili. Iniziative gratuite in più di 70 città per tutelare la vista. Si va dai check-up oculistici alle conferenze informative, passando per la distribuzione di opuscoli presso i gazebo in piazza. Tutto ciò si terrà durante la settimana mondiale del glaucoma che si celebra dal 6 al 12 marzo. Nel nostro Paese si svolgono grazie all’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità – IAPB Italia onlus, in collaborazione con le Sezioni locali dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Spesso si possono scongiurare gli effetti nefasti del glaucoma, una malattia oculare che – se non diagnosticata e trattata per tempo – può causare il restringimento del campo visivo sino all’ipovisione e alla cecità, generalmente a causa di una pressione oculare troppo alta. Questa malattia oculare colpisce circa un milione di cittadini in Italia, ma una persona su due non lo sa.

A livello globale si prevede che, oltre il 2020, circa 80 milioni di persone saranno affette da glaucoma. Attualmente, secondo l’Oms, colpisce oltre 55 milioni di persone nel mondo. Si tratta della prima causa di cecità irreversibile. Se non si va dall’oculista regolarmente e non si misura la pressione oculare, la malattia può progredire inizialmente senza dare sintomi. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Frosinone ha organizzato un convegno divulgativo legato a questo tema che si terrà il giorno 12 Marzo 2016 dalle 10 alle 12 presso la sala conferenze della Villa Comunale sita in Via M.T Cicerone snc. L’oculista che interverrà sarà il dott. Benedetto Bianchi, mentre il materiale divulgativo verrà distribuito alle persone presenti nei giardini della Villa Comunale, nella via antistante l’U.I.C.I. nonché in via Aldo Moro in Frosinone. Tornando a questa patologia si informa che la pressione oculare troppo alta danneggia le cellule del nervo ottico, compromettendo il trasporto dei segnali dalla retina al cervello, causando prima una visione a “tubo” e, in seguito, un “black-out”. Però questi danni visivi si possono evitare nella maggior parte dei casi. L’informazione e la prevenzione sono la migliore ”ricetta” possibile.