Sergio Mattarella nuovo capo dello stato

Sergio Mattarella è il nuovo capo dello stato. Eletto al quarto scrutinio.

Sergio Mattarella, palermitano, classe 1941 è famoso tra i colleghi politici e gli amici per il suo carattere freddo e distaccato. Forse per questa caratteristica umana ha attraversato molti mari politici e istituzionali senza mai un’alterazione o uno scatto di nervi. Democristiano di tradizione familiare (suo padre era Bernardo, più volte ministro nella Prima Repubblica, e suo fratello era Piersanti, presidente della Regione Sicilia ucciso dalla mafia nel 1980) ha il primo scontro diretto con Silvio Berlusconi dimettendosi da ministro della pubblica istruzione nel 1990 (VI governo Andreotti) per protestare contro la legge Mammì, di fatto il via libera all’impero dell’allora Fininvest.

È considerato uno dei veri fondatori dell’Ulivo di Romano Prodi e prima ancora del Partito popolare. Ha diretto anche «Il Popolo» tra il 1992 e il 1994 e nel 1993 ha legato il suo nome alla riforma della legge elettorale in senso maggioritario, nota con l’appellativo «Mattarellum» inventato da Giovanni Sartori sul Corriere della Sera. Con Massimo D’Alema a Palazzo Chigi è prima vicepresidente del consiglio e poi ministro della difesa. Un altro scontro con Berlusconi risale all’ammissione di Forza Italia nel Partito popolare europeo, per Mattarella «un incubo irrazionale». Dall’aprile 2008 esce dalla scena politica attiva, concludendo il suo mandato parlamentare. Il 5 ottobre 2011 è stato eletto giudice della Corte costituzionale dal parlamento riunito in seduta comune