Sequestrato dalla Polizia ingente quantitativo di materiale made in China

Nella tarda mattinata una pattuglia della sottosezione della Polizia Stradale di Cassino procedeva al controllo di un autocarro marca DAF con a bordo tre persone, un cittadino italiano di origini campane e due cittadini cinesi. I poliziotti procedevano ai controlli di routine dai quali emergeva che i due cittadini stranieri erano stati segnalati per reati specifici per il commercio e l’introduzione nello Stato di merce contraffatta. In considerazione, che non veniva mostrata alcuna documentazione relativa alla merce trasportata né venivano fornite informazioni circa il luogo di partenza e di destinazione se non genericamente indicate le città di Napoli e Roma le persone venivano invitate ad aprire il vano dell’autocarro. All’interno venivano trovati svariati scatoloni con apposte scritte in lingua cinese e dentro questi si riscontrava la presenza di numeroso materiale tra cui: lampadine LED, torce portatili, microfoni, fari a LED esterni, controller PSP e altra merce di natura elettronica, il tutto con marchio “CE” China Export e non “CE” Comunità Europea come da vigente normativa. Il materiale, inoltre, era privo di qualsiasi elemento di collaudo di sicurezza, di indicazioni sull’uso in italiano, di avvertenze sulla pericolosità e delle indicazioni sullo smaltimento dei rifiuti speciali. A conclusione degli accertamenti, gli agenti della Polstrada provvedevano a denunciare i tre per il reato di contraffazione e la merce dopo essere stata opportunamente inventariata, veniva sequestrata e posta in giudiziale custodia.