Se bevi non raggiungi l’orgasmo, l’alcol spegne gli stimoli sessuali

No, bere un bicchiere di vino per rilassarsi e riuscire a superare problemi per raggiungere l’ orgasmo non è una buona idea. Al più è proprio l’opposto come sottolinea in un articolo il New York Times perché l’alcol, considerato da molti un potente afrodisiaco, può in realtà influire sulla salute sessuale. Catalina Lawsin, psicologa clinica specializzata in sessualità ha sottolineato come l’alcol sia stato a lungo descritto come un ingrediente cruciale per gli incontri romantici: «L’alcol rilassa, dà un certo senso di evasione e rende più disinibiti e le persone sono convinte che bere alcolici innalzi l’abilità e la capacità di provare piacere sessuale». Ma è davvero così? La realtà sembra essere molto più complessa. Sul tema non c’è praticamente ricerca. «I dati che esistono, in gran parte provenienti da studi su ratti – dice la dottoressa Lauren Streicher, professoressa di ostetricia e ginecologia alla Feinberg School of Medicine della Northwestern University che si occupa di disfunzioni sessuali nelle donne – suggeriscono che piccole quantità di alcol sembrano aumentare l’eccitazione e diminuire le inibizioni sessuali, ma grandi quantità hanno l’effetto opposto e possono far cessare l’eccitazione e ritardare l’orgasmo o addirittura impedirlo». Per comprendere i meccanismi va osservato che cosa succede al cervello quando si beve. L’alcol rilascia dopamina , neurotrasmettitore del benessere che i ricercatori ritengono aiuti a comandare il desiderio. Allo stesso tempo l’alcol potenzia gli effetti dell’acido gamma-aminobutirrico (GABA), un messaggero chimico che inibisce gli impulsi tra le cellule nervose, rallentando sostanzialmente l’attività del cervello e facendo sentire più rilassati. L’alcol fa sì sentire più eccitati perché abbassa le inibizioni, ma in realtà è un sedativo del sistema nervoso centrale. Quando infatti la concentrazione di alcol nel sangue aumenta, anche in seguito ad una bevuta occasionale, si perde l’effetto di riduzione dell’ansia e prevale una generale depressione delle normali funzioni dell’organismo come segnala l’Istituto Superiore di Sanità. «In pratica l’alcol «spegne» il cervello, inclusa la corteccia prefrontale (responsabile tra l’altro di attività come la valutazione delle conseguenze di una azione), il cervelletto (che controlla la coordinazione) e il sistema nervoso autonomo (che regola funzioni come la frequenza cardiaca e la respirazione)» dice Regina Krel, professoressa di neurologia alla Hackensack Meridian School of Medicine in New Jersey. «L’alcol può ostacolare la capacità del cervello di elaborare gli stimoli sessuali e di coordinare le contrazioni muscolari, fondamentali per riuscire a raggiungere l’orgasmo» ha aggiunto Catalina Lawsin che sottolinea al New York Times: «Anche se inizialmente bere alcol può aiutare a rilassarsi e ad abbassare l’inibizione , il consumo eccessivo può interferire con i meccanismi che portano a provare piacere intenso e alla soddisfazione dell’orgasmo». Gli esperti concordano sul fatto che bere moderatamente (due bicchieri di vino per gli uomini e uno per le donne) prima di fare sesso in genere non provoca problemi. Tuttavia se l’effetto dell’alcol sarà di ridurre lo stress e rendere più disinibiti o di ostacolare l’orgasmo dipende da quanto spesso si beve e quanto si beve. Bere molto è stato collegato alla disfunzione erettile e all’eiaculazione precoce negli uomini. Ma i problemi esistono anche per le donne. La ricerca ha collegato il consumo di alcol in quantità elevate a una diminuzione dello stimolo sessuale, della lubrificazione vaginale e alla difficoltà a raggiungere l’orgasmo. corriere.it