Sciopero dei trasporti, a rischio treni e aerei ecco gli orari

Possibile settimana nera per chi viaggia. Tra martedì 8 e sabato 12, infatti, sono previste una serie di scioperi nazionali che coinvolgono il settore ferroviario e aereo. A incrociare le braccia per  primi saranno i lavoratori del comparto ferroviario, con uno stop che partirà la sera dell’8 aprile dalle 21:00 e coinvolgerà anche il trasporto pubblico su rotaia fino alle 21:00 del 9 aprile. Previste le fasce di garanzia. Fs/Trenitalia fa sapere che i suoi treni non sono coinvolti dall’agitazione. Italo pubblicherà sul proprio sito, entro 48 ore dall’inizio dello sciopero, un elenco dei treni garantiti mentre Trenord garantisce il servizio dalle 5:00 alle 8:00 del mattino e dalle 18:00 alle 21:00 sulle tratte con più affluenza. Disagi possibili anche in aeroporto. Dalle 12:00 alle 16:00 di mercoledì 9, saranno i lavoratori del settore aereo a fermarsi con possibili ripercussioni su partenze e arrivi in vari aeroporti italiani. Previste quattro ore di astensione dal lavoro per denunciare il peggioramento delle condizioni contrattuali, l’insufficienza dei dispositivi di sicurezza, la scarsa organizzazione del lavoro e le difficoltà legate alle retribuzioni. Coinvolti  gli assistenti di volo e i lavoratori a terra, gli addetti alle operazioni di rampa, ai check-in e all’handling. Più nel dettaglio sciopereranno i lavoratori Enac, il personale Sea di Linate e Malpensa e Gesap (Aeroporto di Palermo). Oltre agli assistenti di volo EasyJet. I voli programmati tra le 7:00 e le 10:00 del mattino e tra le 18:00 e le 21:00 di sera dovrebbero essere regolari. L’agitazione continua poi l’11 e 12 aprile. Il sindacato di base Usb spiega che la protesta riguarderà «il personale addetto alla manutenzione infrastrutture e ai servizi non collegati da nesso di strumentalità tecnico organizzativa con la circolazione dei treni” e che “si differisce lo sciopero di 24 ore per tutto il personale viaggiante, addetto alla circolazione e ai servizi collegati con nesso di strumentalità alla circolazione, al 6 maggio». USB ha poi invitato «tutte le forze di lotta dei ferrovieri al presidio di fronte al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l’11 aprile dalle ore 10:30». corriere.it