Sanità, pet therapy sbarca in Ciociaria

“Dopo tante battaglie, tante lettere, la prima datata 9 gennaio 2018,  tante sollecitazioni,  giunte ormai al compimento dei 2 anni, che ho indirizzato nel tempo, ai vari vertici della locale Azienda sanitaria, la Pet Therapy parte, finalmente e concretamente, alla ASL di Frosinone, come comunicato ufficialmente ieri pomperiggio dalla stessa azienda sul proprio sito internet, dove si rileva che, il progetto “Un dottore a 4 zampe”, avrà inizio il giorno 29/01/2020 dalle ore 14.30 alle 16.30 presso la UOC di Pediatria del P.O. “Fabrizio Spaziani”di Frosinone e il giorno 30/01/2020 stesso orario presso la UOC Pediatria del P.O.“San Benedetto” di Alatri – ha affermato il consigliere comunale Danilo Magliocchetti – Si tratta, dunque, di una data storica, che consente all’assistenza sanitaria del territorio, ed alla stessa ASL, di compiere un importante passo avanti di civiltà e di modernizzazione delle cure, in particolare per i bambini. Gli interventi di pet therapy nelle 2 strutture ospedaliere di Frosinone e Alatri, saranno 4 al mese, tenuti nel pomeriggio nella fascia oraria 14.30 – 16.30, nei giorni di Mercoledì presso il Reparto di Pediatria P.O. di Frosinone e il Giovedì presso il Reparto di Pediatria P.O. di Alatri, della durata complessiva di due ore circa. Giova ricordare che la terapia con gli animali non sostituisce, ma si integra alle tradizionali cure mediche, al fine di rafforzare il miglioramento psicofisico, motorio, cognitivo ed emotivo su diverse patologie e con diverse metodologie. La partenza della Pet Therapy deve essere interpretata da tutti, e da tutti coloro che hanno contribuito, a vario titolo,  con il proprio fondamentale e prezioso contributo, di autorizzazioni, esperienze, competenze, risorse finanziarie,  come una vittoria dell’intero territorio, che si appresta dunque, da mercoledi prossimo, ad avviare un efficace percorso di ‘umanizzazione delle cure’, che porta a prendersi cura dei bisogni sanitari, ma anche psicologici e relazionali del bambino e della sua famiglia, attraverso momenti di gioco e socializzazione con i cani. Nel caso della pet therapy, si può affermare che il gioco di squadra e la determinazione, ovverosia la famosa “tigna ciociara”, di un gruppo di operatori pubblico/privati,  ha portato ad un importante risultato”.

Redazione Digital