Sanità in Ciociaria, riassetto ospedale di Alatri

di Massimo Mangiapelo

C’è soddisfazione all’ospedale di Alatri. È soddisfatto il Comitato San Benedetto. Ed è soddisfatto anche il dottor Roberto Sarra, dirigente della struttura sanitaria alatrense e responsabile del reparto di Radiologia. E la soddisfazione nasce dal piano di rilancio dell’ospedale cittadino ideato dal nuovo direttore generale della Asl Pierpaola D’Alessandro.

Una delle novità importanti è l’apertura ex novo del reparto di Medicina d’Urgenza, malgrado qualche difficoltà che verrà risolta in breve tempo grazie all’impegno del Primario, il dottor Fabrizio Cristofari.

Ma vediamo le altre novità. Un tassello fondamentale è quello dell’apertura di Terapia Intensiva, con quattro posti letto più uno per l’isolamento. Un vero gioiello tecnologico. Viene riaperto anche il reparto di Pediatria, che era sempre stato uno dei fiori all’occhiello del nostro ospedale. Da domani sarà disponibile all’utenza. Poi ad Alatri è stato trasferito anche il reparto di Otorino, guidato da un professionista d’eccellenza, il professor Andrea Marzetti, il quale sarebbe ben disposto affinché la sua divisione resti operativa nel nostro ospedale. E poi c’è il reparto di Ortopedia, che passa da sedici a venti posti letto. È un reparto che va a gonfie vele e che, oltretutto, adesso ha la sala operatoria aperta tutti i giorni. Un fattore importante, questo, visto che in questo modo i medici possono operare sempre.

Dottor Sarra si ritiene soddisfatto? «Per il momento si e alla fine del periodo di emergenza ad Alatri resteranno, se avremo lavorato bene,  Medicina, Pediatria, Ortopedia e Terapia intensiva. Entro aprile verrà montata una modernissima TC 128 e messa in preventivo una RM di cui si parla da tempo. Mi auguro che tutto vada secondo i piani e che riusciamo ad assumere anche un po’ di personale, come sta già avvenendo. Per il momento possiamo dire che è un grosso traguardo che ha ridato lustro al nostro ospedale».