Sanità, accordo tra Regione e medici di base

“L’accordo tra la Regione e i medici di base rappresenta una grande opportunità per continuare la rivoluzione della sanità laziale. L’apertura degli studi medici anche nei weekend, l’eliminazione delle ricette cartacee che permetterà ai cittadini di recarsi in farmacia solo con il codice fiscale, l’accompagnamento dei pazienti in tutta la fase degli accertamenti sanitari e la prenotazione diretta delle analisi da parte degli stessi medici di base, rappresentano un’ulteriore dimostrazione di vicinanza ai cittadini. Si punta al rafforzamento della medicina territoriale e lo si fa grazie alla buona politica del governo Zingaretti, ma anche alla grande disponibilità degli operatori che hanno condiviso un accordo pensato esclusivamente per il potenziamento della sanità regionale”. Questo il commento del consigliere regionale Mauro Buschini a margine della presentazione dell’accordo firmato dalla Regione Lazio e dalle OO.SS di medicina generale. “Da sempre siamo convinti – continua Buschini – che una nuova sanità è possibile anche nel Lazio. Abbiamo ereditato una situazione disastrosa, ma grazie al taglio degli sprechi e alla riorganizzazione dei servizi, stiamo impostando un nuovo modello varato secondo le esigenze territoriali. Dal 2015 poi, dopo otto anni, usciremo dal commissariamento e ci libereremo da vincoli ministeriali che bloccano le assunzioni dei medici. Ce la stiamo facendo grazie al lavoro di chi conosce le criticità del settore e fa di tutto per migliorarle a vantaggio della comunità. Non vogliamo dire di aver risolto tutte le criticità, ma sicuramente il percorso che stiamo portando avanti è quello giusto. Il mio personale plauso va al Presidente Zingaretti”.