Rosso Istria, circa un milione di telespettatori

Il film-denuncia in onda ieri sera alle 21.20 su Rai 3, in contemporanea con il Festival di Sanremo, ha totalizzato circa un milione di telespettatori. L’opera cinematografica di Maximiliano Hernando Bruno affronta il terribile massacro delle Foibe attraverso i fatti realmente accaduti alla studentessa istriana Norma Cossetto, le cui atroci sofferenze hanno subito per anni continui tentativi di negazionismo, silenzio e insabbiamento.

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, al confine orientale d’Italia, furono circa 7.000 le vittime delle Foibe. Con oltre 350.000 italiani costretti ad abbandonare la loro casa, i partigiani jugoslavi eseguirono tra il 1943 e il 1947 una vera e propria pulizia etnica, che condannò a morte un innumerevole numero di persone tra cui: donne, bambini, partigiani italiani, militari, intellettuali e contadini.

Con il debutto alla regia dell’attore Maximiliano Hernando Bruno, il film racconta i tragici eventi avvenuti a partire dal settembre 1943, quando, dopo la firma dell’armistizio con gli anglo-americani, una terribile ondata di violenza ad opera dei partigiani jugoslavi di Tito esplose nei territori dell’Istria e della Dalmazia. Nella furia anti-Italiana, tuttavia, venne coinvolta anche la giovane Norma Cossetto (Selene Gandini), che finì torturata, stuprata e infine gettata, con tutta probabilità ancora viva, nella foiba di Villa Surani nell’ottobre del ’43.

Il dramma storico, si avvale di un notevole cast di attori: oltre alla Gandini, figurano anche Geraldine Chaplin, Sandra Ceccarelli, Franco Nero, Vincenzo Bocciarelli, Maximiliano Hernando Bruno, Diego Pagotto, Andrea Pergolesi, Alvaro Gradella, Vasco Mirandola, Antonio Scarpa e Vittorio Boscolo.