Rivolta nel carcere di Marassi, decine di detenuti fuori dalle celle

Una rivolta è scoppiata nel carcere di Marassi a Genova: decine di detenuti sono usciti dalle celle e si sono scontrati con gli agenti. Ci sarebbero almeno tre feriti. L’intera zona fuori dal penitenziario è stata chiusa al traffico; sul posto ambuilanze del 118 e agenti in tenuta antisommossa. La rivolta è scoppiata quando un gruppo di detenuti si è ribellato agli agenti scatenando il caos e prendendo possesso di una sezione. La situazione è ancora molto confusa, secondo alcune voci, ci sarebbe stato anche un tentativo di evasione. «È scoppiata una sommossa molto pesante, noi insegnanti eravamo dentro e ci hanno messo al sicuro in un’aula, sono 18 anni che insegno e non ho mai visto una cosa del genere, sembrerebbe che tutto sia iniziato a seguito delle sevizie contro un detenuto da parte di altri detenuti». Così l’insegnate Simonetta Colello, che presta servizio nel carcere di Marassi a Genova, descrive in un’intervista al quotidiano online `Genova24´ la rivolta in corso.  «Ci hanno fatto uscire dopo molto tempo, siamo rimasti chiusi dentro a un’aula – testimonia l’insegnante -. I detenuti in rivolta erano tantissimi e c’erano solo due agenti, non c’era la possibilità di comunicare con l’esterno. Abbiamo visto vetri infranti e lanci di cose». Anche gli operatori sanitari presenti all’interno del carcere sono stati radunati in una stanza per essere in sicurezza. corriere.it