Risoluzione contratto Acea, D’Alessandro scrive a 32 sindaci

Il sindaco del comune di Cassino, ha scritto ai 32 sindaci della Provincia di Frosinone che, insieme a lui, hanno votato, a dicembre dello scorso anno, nella conferenza dei primi cittadini dell’ATO 5 la risoluzione del contratto con Acea S.p.a. “Carissimi, con la presente vi chiedo ufficialmente di incontrarci al fine di verificare l’iter amministrativo legato alla risoluzione del contrato con il gestore del servizio idrico integrato, da noi votata lo scorso 16 dicembre 2016 e approvata a maggioranza con 33 voti a favore e 16 contrari (pari alla rappresentanza di 288.260 cittadini contro 109.598). Un atto ritenuto necessario da noi Sindaci e dai cittadini che rappresentiamo visto il susseguirsi delle gravi inadempienze da parte di Acea ai sensi dell’Art. 34 della convenzione tra l’AATO 5 e la società romana. E’ evidente quindi che passati sette mesi dalla votazione sopra menzionata, sia necessario fare il punto della situazione e pianificare i dovuti atti per rendere effettivo il provvedimento deliberato dalla conferenza. In più sarebbe anche utile individuare un percorso per definire la gestione futura del servizio idrico integrato e pensare alla costituzione di una società in house i cui soci potrebbero essere gli enti locali ricadenti nell’ATOO 5. Vista l’urgenza della tematica, resto in attesa di un Vostro celere e positivo riscontro”.
L’azione messa in campo dal Sindaco, Carlo Maria D’Alessandro è frutto del pieno mandato conferitogli dal consiglio comunale di Cassino, in base all’ordine del giorno approvato nell’ultima seduta dell’assise cittadina, a continuare nell’azione intrapresa con i Sindaci dell’ATO 5 in merito alla risoluzione contrattuale di cui all’articolo 34 della convenzione citata e di farsi promotore di una società in house per la gestione del servizio idrico.

Redazione Cassino