Riscaldamento ITIS Ferentino, Pompeo e Caperna incontrano gli alunni

«Abbiamo risolto in tempi brevi il problema della mancanza di acqua e di riscaldamento nella palestra. Ora interverremo anche sui problemi del riscaldamento nei laboratori». E’ quanto hanno spiegato alla delegazione degli studenti dell’Itis di Ferentino che lamentano il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento nei laboratori della scuola, il presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo, il consigliere con delega alla programmazione in materia di istruzione secondaria, Germano Caperna e la dirigente dell’Unità di progetto valorizzazione immobili scolastici della provincia di Frosinone, ing. Carla Traversari. «Purtroppo, come hanno evidenziato i ragazzi – spiegano Pompeo e Caperna – il problema non è recente, ma si trascina da circa cinque anni. Sono stati previsti progetti per l’Itis di Ferentino e per l’ammodernamento dell’impianto di riscaldamento, però, per realizzarli, hanno bisogno di essere programmati durante il corso dell’estate, quando l’istituto è chiuso. Quest’estate non amministravamo la Provincia – aggiungono i due esponenti di Palazzo Gramsci – ci saremo nella prossima e faremo in modo di sanare la questione. Abbiamo ripreso il progetto di rifacimento delle tubature dell’impianto di riscaldamento: a breve approveremo l’intervento esecutivo, prima dell’estate verrà affidata la gara e per l’inizio dell’anno scolastico 2015-2016 prevediamo di sanare la problematica, portando avanti nel contempo anche il progetto sull’anello antincendio. Stiamo cercando di affrontare al meglio le tante criticità legate al settore dell’edilizia scolastica – dichiarano Pompeo e Caperna – un settore che ha bisogno di una seria e anticipata programmazione degli interventi e della manutenzione. Comunque – concludono il presidente e il consigliere – la Provincia mai si è sottratta ai suoi impegni  così come massima è la disponibilità al dialogo con gli Istituti, i dirigenti e i ragazzi, pur in un momento di difficoltà finanziaria e nel pieno di un processo di riforma dell’ente. L’auspicio è che per il prossimo anno si possa essere a regime rispetto all’esercizio pieno ed efficace di tale competenza, per garantire il diritto all’istruzione dei nostri studenti».