Ricoverato urgentemente, Luigi Centra ringrazia i medici di Alatri

di Massimo Mangiapelo

L’ospedale San Benedetto di Alatri meriterebbe di essere valorizzato. È questo, in sintesi, il significato della lettera che un paziente, che è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, ha inviato al dirigente sanitario della struttura ospedaliera alatrense, il dottor Roberto Sarra e a tutto lo staff che ha partecipato, in qualsiasi modo, all’operazione ed alla successiva degenza. Una lettera di elogi che è stata scritta, con il cuore in mano, da un paziente d’eccezione, l’artista Luigi Centra, ciociaro doc conosciuto a livello internazionale.

Roberto Sarra e Luigi Centra

«Voglio porgere i miei elogi veri a tutto il personale di questo eccellente ospedale che funziona davvero a meraviglia – scrive l’artista sulla lettera –. Qualche mese fa ebbi un grave problema che i medici hanno risolto brillantemente in un accurato intervento molto delicato. Ringrazio il dottor Roberto Sarra, il dottor Nicola Apice e il dottor Palmieri, in particolare. Vorrei citarli tutti, ma purtroppo non conosco i nomi delle singole persone, compresi tutti gli infermieri e gli addetti alla sanificazione. Sono lusingato per la brillante precisione nelle cure di tutti i pazienti, ho potuto notare la dedizione di tutto il personale. Inutile cercare i luminari altrove, visto che li abbiamo nel nostro territorio, qui in Ciociaria. Sono riuscito anche a scrivere alcune liriche che ho pubblicato menzionando sempre questa struttura ospedaliera del San Benedetto di Alatri».

Quindi l’appello di Centra: «Spero proprio che il Governo e la Regione, nonostante tutte le sue problematiche di questo periodo dovute all’emergenza per il Covid-19, riesca ad inviare nuovi fondi per ampliare questo ospedale che cura i malati in maniera molto professionale e con una umanità davvero eccellente».

E dire che Luigi Centra si era recato presso il pronto soccorso del San Benedetto a causa di forti dolori. I sanitari, dopo una prima visita, hanno approfondito con esami specifici. Quindi hanno capito che il paziente necessitava di un intervento urgente, che è stato pianificato e realizzato con successo nella stessa struttura ospedaliera. Quello di Alatri è sempre stato un fiore all’occhiello della sanità ciociara. Ci auguriamo che possa restare tale e che possa, anzi, incrementare le prestazioni sanitarie. Ne ha davvero tutte le possibilità. E sarebbe un vero peccato svalutarlo, depotenziarlo, soprattutto in un periodo di emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo in questi mesi.