Regione, Ricci: «In programma lo sviluppo rurale»

Si è svolta oggi in Regione la prima riunione del tavolo di partenariato con i rappresentanti istituzionali, economici e sociali per condividere gli obiettivi della nuova programmazione dello Sviluppo Rurale 2014-2020. Un primo appuntamento a cui seguiranno altri incontri nelle province del Lazio: la prima tappa del Tavolo di Partenariato provinciale, infatti, si terrà presso la Provincia di Frosinone il prossimo 19 marzo.

“Oggi compiamo un ulteriore passo nel percorso intrapreso di ascolto, concertazione e condivisione per la nuova Programmazione di Sviluppo Rurale 2014/2020. – dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura Sonia Ricci – Un’importante occasione per presentare le informazioni raccolte attraverso il confronto con i soggetti interessati e quelle derivanti da AGRIDEE, la consultazione on line attivata sulla nostra pagina web, con le parti sociali e istituzionali, che saranno oggetto di ulteriore discussione in una serie di appuntamenti che si svolgeranno pubblicamente nelle cinque province del Lazio”.

“Un appuntamento decisivo – prosegue la Ricci – dopo l’approvazione di ieri in Giunta del documento strategico della Regione Lazio, fortemente voluto dal Presidente Zingaretti, per la ripartizione dei fondi del prossimo settennato. Gli investimenti per il nostro settore punteranno sulla diffusione dell’ultrabanda larga; sulla bonifica della Valle del Sacco; sugli interventi contro il rischio idrogeologico; sull’innovazione; sull’internazionalizzazione; sulle start up; sul sostegno alla produzione di energia elettrica da fotovoltaico e biomassa e sull’agricoltura sociale. La nostra Regione, prima in Italia, non interromperà la vecchia programmazione in attesa della nuova, continuando a stimolare gli investimenti e a mettere in campo risorse anche durante il periodo di transizione”.

“Il Lazio – ha concluso l’Assessore – grazie al lavoro svolto in seno alla Conferenza Stato-Regioni, avrà 77 milioni di euro in più rispetto alla precedente programmazione, per una somma totale di 780 milioni di euro. Il nostro impegno sarà garantire una maggiore celerità nello svolgimento dei procedimenti istruttori e dare maggiori certezze in ordine ai tempi di erogazione degli aiuti. La semplificazione procedurale dovrà andar di pari passo con elevati livelli di efficienza e funzionalità dei sistemi informativi, che dovranno accompagnare man mano la costruzione dei programmi, invertendo quindi l’approccio seguito in tutte le precedenti programmazioni. Lavoreremo perché a semplificazione e innovazione corrispondano tempi di risposta da parte dell’amministrazione celeri e certi, vigilando costantemente sulla corretta e puntuale gestione dei fondi europei perché non vogliamo rischiare di perdere una grande opportunità di crescita”.