Resta impigliata all’aquilone, ecco il video della bambina che vola in aria

Un colpo di vento. Improvviso. Forte. Elastico come una frusta. E la bambina ha preso il volo. Senza peso. Come se anche lei fosse stata assemblata con gli stessi, impalpabili materiali degli aquiloni che coloravano il cielo al porto di Hsinchu, Taiwan. La Natura può essere spietata. Ma anche generosa, qualche volta. 

Lin, 3 anni, arrivata al Festival che ogni stagione attrae migliaia di spettatori (tutti accompagnati dai genitori), rideva mentre osservava i maestri degli aquiloni intenti a preparare il lancio di un mostro arancione con una coda lunga lunga. Forse troppo. O forse era il dio del vento un po’ seccato in quel frangente. «Non sapete di cosa sono capace!», sibilava alla folla ridanciana. 
Il punto è che il lembo finale di quella coda lunga lunga si è arrotolato, morbido come le spire di Ka il serpente di Mowgli, attorno al collo esile della piccola Lin. Che rideva ancor più forte: «Mamma…», deve aver fatto in tempo a dire. Poi il vento ha deciso che tanto bastava per la cortesia. Uno scatto, un soffio deciso e Lin era in volo, appesa come un pupazzo all’aquilone scalciante. 
La folla è ammutolita, per un secondo, mentre la bimba saliva su su, e poi andava giù giù. E di nuovo legata al cordone ombelicale volante piroettava come una ballerina celeste. Trenta secondi, mezzo minuto, è durata l’incredibile avventura di una Dorothy tanto reale quanto incapace di battere i tacchi per tornare a casa dal mondo fatato del Mago di Oz. Per fortuna ci ha pensato il vento, beffardo: per un attimo ha trattenuto il fiato. E Lin è scesa dolcemente tra le braccia della folla che la attendeva con occhi e mani al cielo. Fine dei giochi. 
Aquiloni rientrati a terra, tutti, tra le scuse del sindaco. E Lin? Solo qualche graffio sul volto. E un’avventura che probabilmente non saprà raccontare. Nel pomeriggio, dopo i controlli in ospedale, un riposino con la mamma vigile accanto al suo letto: per essere sicura che non volesse di nuovo prendere il volo… corriere.it