Regione Lazio, 20 milioni di euro alle imprese

“Pubblicato dalla Regione Lazio il bando ‘Life 2020’, un’opportunità sviluppata per sostenere progetti imprenditoriali nei settori produttivi delle Scienze della vita e Agrifood (farmaceutico, biomedicale, E-Healt, benessere e Wellbeing e agroalimentare). Per questo Avviso Pubblico sono stanziati 18.480.000,00 di euro oltre 9,5 milioni di riserva utilizzabili in caso di progetti ammissibili che superino la disponibilità di risorse stanziate. I Progetti imprenditoriali ammissibili si suddividono in Progetti Semplici e Progetti Integrati: i semplici, che possono essere presentati da PMI e Liberi Professionisti che rientrano nei parametri dimensionali di PMI, sono progetti imprenditoriali che devono prevedere un piano di investimento materiale e immateriale che può essere completato da interventi in efficienza energetica e/o da attività per l’internazionalizzazione o digitalizzazione; quelli integrati sono composti da uno o più piani di investimento e/o attività e presentati, oltre che da Imprese e Liberi professionisti in forma singola, anche in collaborazione con un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza e da aggregazioni temporanee di imprese. Le domande saranno proponibili ‘a sportello’ e fino ad esaurimenti risorse dalle ore 12.00 dell’11 ottobre alle ore 12.00 del 13 dicembre 2016, per i progetti semplici. Per i progetti integrati, invece, si procederà ‘a graduatoria’ dalle ore 12.00 del 4 ottobre alle ore 12.00 del 3 novembre 2016. L’inserimento potrà avvenire esclusivamente tramite la piattaforma telematica GecoWeb di Lazio Innova spa. L’obiettivo del bando è quello di favorire la riqualificazione settoriale, lo sviluppo delle filiere e rafforzare la competitività del tessuto produttivo per una significativa ricaduta sugli ambiti strategici individuati per questa misura, ovvero Scienze della Vita e Agrifood. Sul farmaceutico, settore già competitivo nel nostro territorio, si mira a rafforzare lo sviluppo delle conoscenze e l’innovazione di prodotto e di processo, anche finalizzato alla produzione di nuovi e più efficaci farmaci mentre, nell’ambito Biomedicale, si vuole incentivare la realizzazione di dispositivi utili al miglioramento generale del sistema sanitario. I progetti possono anche sviluppare nuovi modelli di assistenza sanitaria per sostenere e promuovere la prevenzione, la diagnosi, il trattamento delle malattie e la gestione in genere della salute (E-Health) oppure intervenire su prodotti naturali, biologici, trasformati chimici e produzioni industriali per la cura “naturale” e il benessere della persona (Wellbeing). Sull’agrolimentare, infine, i progetti dovranno mirare a nuovi modelli per la certificazione di qualità, la conservazione, la commercializzazione e la distribuzione di prodotti. Un’importante misura, a sostegno dell’innovazione e della competitività del nostro tessuto economico e sociale”. Lo afferma l’assessore Regionale Mauro Buschini.