Referendum-Provincia, Quadrini sostiene il NO

“Mancano poco più di due mesi per far capire ai cittadini che bisogna dire NO a una riforma che più che modificare la costituzione, la andrà a deformare – ha affermato il consigliere provinciale Quadrini – La riforma così come proposta dal governo Renzi non ha rispetto dei principi democratici italiani. Votare No significa salvaguardare la sovranità del popolo. Far passare le modifiche costituzionali, invece, significa consegnare la sovranità a una minoranza parlamentare che solo grazie al premio di maggioranza si andrà ad impossessare di tutti i poteri, istaurando una sorta di regime”. Per Quadrini, uno degli aspetti più preoccupanti della proposta di riforma è lo stop al bicameralismo perfetto. “Vincendo il sì, il Senato avrà meno poteri legislativi, la Camera sarà la sola a poter votare la fiducia e potrà eleggere in autonomia anche il presidente della repubblica – ha aggiunto Quadrini – In più, si verranno creare conflitti di competenza tra Stato e regioni. “Anche i costi della politica non diminuiranno a questo proposito sarebbe stato più utile dimezzare i deputati della Camera. Insomma, sono numerosi i motivi per i quali è fondamentale far vincere il NO il prossimo 4 dicembre. I cittadini devono essere informati per capire quanto sia importante, per la democrazia italiana, votare a sfavore della referendum costituzionale”.