Reddito minimo a chi non lavora, il Comune di Veroli aderisce

Veroli si dimostra solidale e assistenziale. Il consiglio comunale si pronuncia a sostegno della LIP (legge di iniziativa popolare) regionale di reddito minimo di inserimento e reinserimento. Tale iniziativa punta a garantire su base organica e dettagliata un intervento mirato per disoccupati, inoccupati o lavoratori non retribuiti, tutti inscritti al centro per l’impiego e di età compresa tra i 25 ed i 65 anni. In base al caso specifico, le categorie sopra elencate avranno diritto ad un sostegno tra i 500 ed i 600 euro. Tale beneficio al cittadino è vincolato al suo impegno a trovare impiego, è dunque un investimento funzionale alla riabilitazione sociale. La decisione dell’assemblea civica segue il filone inaugurato da Vertenza Frusinate, gruppo non istituzionale attivo per la tutela dei 150.000 senza occupazione in provincia, la stessa presenza di Romeo Caruso-coordinatore del comitato LIP del reddito d’inclusione ne è stata testimonianza. Per sostenere le spese necessarie si attingerà dal fondo della Regione Lazio di 10 milioni di euro, recuperati da tagli generali e non operati sui servizi sociali.

Redazione Veroli