I rappresentanti degli studenti del Sulpicio non commemorano con un’assemblea il 10 Febbraio

Numerose le iniziative nelle scuole italiane per celebrare il 10 Febbraio ma i rappresentanti degli studenti del liceo Sulpicio dimenticano di commemorare oggi, con una assemblea, il giorno del ricordo.
Dal 2004 il 10 Febbraio è riconosciuto come il giorno in cui si commemora lo sterminio compiuto dal governo comunista jugoslavo a danno degli italiani residenti in Friuli Venezia Giulia, in Istria e in Dalmazia. Italiani perseguitati solo perché italiani. Privati dei loro averi e uccisi a migliaia nelle foibe. Per molti anni, troppi, il mondo non ha parlato di questo massacro. In Italia, soprattutto, le bocche sono rimaste cucite e solo nel 2004 il parlamento ha istituito il giorno del ricordo.
I rappresentanti degli studenti del Sulpicio sarebbero intenzionati a celebrare il giorno del ricordo il prossimo 24 marzo in concomitanza della ricorrenza dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Un’occasione mancata visto che il 10 Febbraio è il 10 Febbraio e il 24 marzo è il 24 marzo. Due date e due vicende separate. Molti studenti ignorano tuttora questa pagina di storia italiana per questo il giorno del ricordo necessita di accurati approfondimenti. La sensibilizzazione verso questo sterminio è improrogabile e merita rispetto e puntualità. Non è accettabile una sorta di minestrone di avvenimenti storici. Perché non ricordare il prossimo 24 marzo anche l’eccidio di Cefalonia dell’8 Settembre 1943 e il massacro di Katyn del 10 Aprile 1940? Siamo seri. La storia è cronologia e le date sono appunto date per essere commemorate singolarmente ancor più se interessano pagine italiane fino a poco tempo fa censurate.
I giovani e gli studenti italiani devono conoscere e devono ricordare sempre il giorno del ricordo, oggi in particolare.