Questura di Frosinone, 2016 ricco di successi

Anche quest’anno si è svolta in Questura la consueta conferenza stampa di fine anno nel corso della quale il Questore della provincia di Frosinone, ha illustrato il bilancio dell’attività svolta dalla Polizia di Stato in ambito provinciale nel 2016. Dall’analisi dei dati relativi all’andamento della delittuosità in provincia di Frosinone (desumibile dai reati denunciati in Questura e presso gli Uffici dipendenti) e all’azione di contrasto al crimine posta in essere dagli operatori della Polizia di Stato, nel periodo compreso tra l’1 gennaio ed il 30 novembre del 2016, si rileva che il numero totale dei delitti fa registrare un segno meno (-4%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (1827 nel 2016 e 1897 nel 2015). Nell’ottica di un aumentato impegno nella lotta contro i reati predatori, in relazione alle denunce ricevute e alle indagini svolte, la Polizia di Stato ha assicurato alla giustizia (arrestati e denunciati per furti e rapine) 96 persone (+39,13% rispetto al 2015). I furti in generale segnalati alla Polizia di Stato, seppur di poco, risultano comunque in calo; sono passati dai 979 del 2015 ai 973 del 2016 con una flessione dell’1%. Sebbene siano in aumento i furti in abitazione e negli esercizi commerciali (rispettivamente +7% e +12%), in netta controtendenza, viceversa, si attestano i valori numerici riguardanti i furti con strappo (-43%), su auto in sosta (-23%), di ciclomotori (-75%) e di autovetture (-2%). Se è vero come è vero che è aumentato il numero di reati plurioffensivi e così odiosi come il furto in abitazione (+7%) e le rapine (da 17 a 35) altrettanto vero è che, nello stesso periodo, si è registrato un considerevole incremento del numero delle persone assicurate alla giustizia, grazie all’intensificazione di specifici servizi investigativi finalizzati all’efficace individuazione dei responsabili degli stessi (da 64 a 81 per i furti e da 5 a 15 per le rapine). Per quanto concerne l’aumento delle rapine, è opportuno che tale dato sia comparato con gli arresti effettuati nel corso dell’anno, di soggetti che si sono rivelati essere dei veri e propri delinquenti “seriali”, in quanto autori di un consistente numero di rapine, consumate prima che venissero assicurati alla giustizia. L’indagine statistica relativa ai reati predatori in genere va letta tenuto conto anche di un altro fattore.

Il 2016 è l’anno in cui si è registrato un aumento vertiginoso dell’attività di contrasto allo spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti. Nel periodo in esame, infatti, sono state smantellate diverse centrali di vendita al minuto di droga, gestite da vere e proprie organizzazioni criminali aventi base operativa in Frosinone e dintorni.
Tali “punti vendita” hanno attirato centinaia di assuntori di droga che, ogni giorno, si recavano nel territorio del Capoluogo per acquistare la dose giornaliera di stupefacente. Molti di questi acquirenti, sprovvisti di mezzi economici sufficienti ad affrontare le spese della loro dipendenza (ogni dose costa dai 20 ai 30 euro), hanno commesso reati predatori per racimolare i soldi necessari. Sovente, questi fatti delittuosi sono stati consumati proprio sul nostro territorio, poco prima di effettuare l’acquisto di droga. Si può quindi affermare, senza timore di smentita, che la lotta alle centrali di spaccio, indirettamente, aumenta la sicurezza del territorio in quanto non più meta di assuntori di droga, disperatamente in cerca del denaro necessario alla loro dose giornaliera.
Non è un caso, infatti, che tutti i rapinatori arrestati sono risultati essere assidui consumatori di sostanza stupefacente. In provincia di Frosinone scendono, nel 2016, anche i casi di lesioni dolose, minacce e ingiurie (rispettivamente del 7%, 11% e 86%) rispetto all’anno precedente; in aumento, invece, i casi di violenza sessuale (da 2 a 7), assicurando, però, alla giustizia 6 persone su 7. In sensibile diminuzione, inoltre, pure i reati di estorsione -54%, danneggiamento -2% e di truffa e frode informatica (-12%): in tale contesto le indagini, in particolare, della Polizia Postale hanno consentito di scoprire oltre il 9% in più degli autori di tali reati, rispetto al 2015, segnalando alla A.G. 35 persone). Aumentate, infine, le denunce per ricettazione (da 9 a 16) ed i reati connessi ai fenomeni della prostituzione e degli stupefacenti. Circa quest’ultimo punto, l’intensa e assidua attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti condotta dagli organi investigativi ha portato all’arresto e alla denuncia in stato di libertà di 42 a fronte dei 22 casi fatti registrare nello stesso periodo dell’anno precedente, pari quindi ad un +68%, con il sequestro di ingenti quantitativi di droga: 13 kg di cocaina e 30 kg di hashish.

Inoltre, a cura della Divisione Polizia Anticrimine, su proposta di tutte le Forze di Polizia operanti nel territorio della provincia, sono state applicate numerose “misure di prevenzione personali”: 580 fogli di via obbligatori, 252 avvisi orali, 4 proposte di sorveglianza nei confronti di pregiudicati e 27 ammonimenti per atti persecutori. La Polizia Scientifica ha proceduto al foto segnalamento di 3954 persone. Sul versante della repressione, le attività investigative condotte dalla Questura hanno permesso di denunciare in stato di arresto e di libertà, fino al 30 novembre nel 2016, complessivamente 515 persone, con un incremento pari al 2,3%. Per quanto riguarda l’immigrazione, nel 2016 risultano regolarmente presenti sul territorio provinciale 11548 stranieri, dato numerico comprensivo dei 2000 migranti richiedenti asilo, gestiti da diverse strutture operanti con il sistema dell’accoglienza diffusa. Nell’anno in corso sono stati rilasciati 4969 permessi di soggiorno e sono state trattate 280 pratiche di cittadinanza italiana; 49 i decreti di espulsione dal territorio nazionale notificati a stranieri rintracciati o scarcerati. Particolarmente intensa l’attività di carattere amministrativo curata dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale e dai Commissariati distaccati di Cassino, Sora e Fiuggi che nel 2016 hanno proceduto al rilascio/rinnovo di 7015 passaporti e al rilascio/rinnovo di 2925 licenze porto di fucile uso caccia e uso sportivo. Sono stati, inoltre, effettuati controlli particolarmente accurati soprattutto nell’ambito delle materie esplodenti e delle licenze concernenti i preziosi e le scommesse e i giochi autorizzati. Nell’anno in esame particolarmente impegnativo è stato il lavoro condotto dalla Questura che, in sinergia e collaborazione con le altre Forze di Polizia e gli altri Enti interessati, è riuscita a garantire il sereno svolgimento di tutte le manifestazioni sportive, politiche e sindacali tenutesi in questa Provincia, grazie alla predisposizione di adeguati servizi di ordine pubblico (n. 2200 le ordinanze).

In merito agli eventi calcistici, che hanno visto e vedono la squadra del Frosinone Calcio militare nei campionati di Serie A e di Serie B, assai efficaci si sono rivelati i dispositivi preventivi e repressivi di O.P.
In tale contesto sono stati emessi nel 2016 ben 145 DASPO di cui 108 nei confronti di tifosi veronesi resisi responsabili di atti violenti in occasione della gara Frosinone-Verona valevole per il campionato di Serie A durante la stagione calcistica 2015-2016. Intensa l’attività dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico e della Sala Operativa: ricevute oltre 58.000 chiamate, disposti e pianificati oltre 1600 posti di controllo, controllate 11.033 persone e 5717 veicoli ed elevate n. 226 contravvenzioni per violazioni di norme del Codice della Strada. Positiva e proficua anche l’attività di prevenzione e contrasto delle varie fattispecie criminali assicurata dai Commissariati di P.S. distaccati di Cassino, Fiuggi e Sora che ha portato all’arresto di 63 persone, rispettivamente, così distinte: 31 (Cassino), 17 (Fiuggi) e 15 (Sora). Altrettanto fruttuosi sono stati i dispositivi di sicurezza predisposti dalle Specialità della Polizia di Stato (Polizia Stradale, Polizia Postale e delle Comunicazioni e Polizia Ferroviaria) che hanno consentito di trarre in arresto, in totale, 43 persone e di denunciarne 433 all’Autorità Giudiziaria. A cura della Polizia Stradale sono state contestate 14378 infrazioni, decurtati 13987 punti, ritirate 65 carte di circolazione e 352 patenti di guida. Sul fronte delle iniziative tese a diffondere sempre più la cultura della legalità e della comunicazione esterna, nell’ambito della campagna nazionale antitruffe, sono stati realizzati nella parte alta ed orientale della Provincia, ed altri ne sono in cantiere anche per la parte meridionale, diversi tour che hanno visto coinvolte, in particolare, le persone anziane over 65.

In collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e la Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni sono stati, inoltre, organizzati, con il coordinamento del Capo di Gabinetto e del Medico Psicologo della Questura, numerosi incontri presso vari Istituti scolastici e teatri di questa Provincia per sensibilizzare il mondo giovanile sui temi del rispetto contro ogni forma di violenza, di discriminazione e di illegalità, attirando l’attenzione degli studenti, in particolare, sul cyberbullismo e sull’uso consapevole dei “social network”. Alcuni di questi eventi hanno visto la partecipazione e l’intervento anche del Vice Capo della Polizia Direttore Centrale della Polizia Criminale Prefetto Antonino Cufalo, del Prefetto di Frosinone dott.ssa Emilia Zarrilli e della Banda della Polizia di Stato, attenti e sensibili ai temi. È stata inoltre implementata la pagina Facebook della Questura di Frosinone proprio per consentire una più ampia comunicazione con la cittadinanza e ad oggi si registrano ben 4634 “like”. In appendice, il prospetto riepilogativo con l’indicazione, in ordine cronologico, delle principali operazioni di Polizia Giudiziaria compiute dalla Squadra Mobile.

Redazione Frosinone