Provincia, Bondatti a sostegno di Pompeo

“Sono perfettamente d’accordo con quanto evidenziato dal consigliere Germano Caperna. Non esiste nessuna distanza con il Presidente Pompeo. Ne condividiamo e sosteniamo la linea, in particolare rispetto alle necessità di affrontare con responsabilità le diverse questioni che riguardano questo territorio, utilizzando quell’approccio di tipo amministrativo che deve contraddistinguere un ente di secondo livello”. E’ quanto afferma il consigliere provinciale del Pd Maurizio Bondatti. “E’ semplice: se si ragiona per appartenenze politiche quando si tira in ballo la Provincia, allora si dovrebbe allargare il discorso a tutti gli enti intermedi, con l’unico risultato di paralizzare l’attività di istituzioni che hanno dirette competenze sulla vita dei cittadini, proprio perché stiamo parlando di organismi in cui la dialettica delle “casacche” va sostituita con la necessità di guardare ai servizi e alle risposte che bisogna dare ad un territorio. Prendo spunto dall’approvazione del bilancio della Provincia. Esso è passato con il voto favorevole del consiglio e dell’assemblea dei sindaci, senza tenere conto delle appartenenze perché necessario per liberare risorse che saranno investire per la manutenzione delle strade, per le scuole, insomma per garantire la funzionalità della quotidianità della vita reale. Ai cittadini, delle alleanze e delle coalizioni in un ente di secondo livello interessa poco, interessa molto di più che le cose funzionino. Ecco perché ha fatto bene il consigliere Caperna a riportare il discorso sui binari giusti, evidenziando anche un altro aspetto: la lealtà e il rispetto degli impegni assunti dal Presidente Pompeo e non solo. Un argomento non di poco conto, visto che non ci sono molti esempi in tal senso. Sarebbe il caso dunque, – conclude il consigliere Bondatti – a pochi mesi dal rinnovo proprio del consiglio provinciale e con tante urgenze in campo, di mettere da parte tematiche poco attinenti al compito che deve svolgere l’Amministrazione provinciale. Caso mai, la discussione va spostata sulle prossime elezioni nei comuni, affinché il centrosinistra si impegni convintamente nella costruzione di schieramenti uniti e forti che sappiano vincere le competizioni elettorali, guardando a quelli che naturalmente rappresentano gli alleati del Pd, ossia il Psi e Sel”.