Promozione Virtus Cassino, intervista a coach Manzari

Innanzitutto cosa si prova dal di dentro per questo grandissimo successo?
Siamo molto soddisfatti. Sono molto soddisfatto. Per quanto riguarda la preparazione, abbiamo giocato una partita che portava a compimento il duro lavoro. Dopo tutto quello che abbiamo seminato, è finalmente arrivato il momento di raccogliere.
La gara disputata contro gli universitari luissini è stata piena di tensione, il pubblico era davvero molto caldo e il palazzetto di Roma, il PalaLUISS, è strutturato in modo tale da mettere il pubblico praticamente sul campo. Come mi aspettavo però, nonostante la grande passione dei tifosi, non è mai mancata, come la correttezza nei nostri confronti. La pressione era comunque fortissima, ma sono rimasto molto soddisfatto, perchè abbiamo saputo rimanere concentrati, non perdere mai la maniglia della gara e soprattutto nei momenti difficili, quando eravamo sotto di 15 punti, il gruppo ha reagito con carattere e coraggio, ero convinto di ciò, lo leggevo negli occhi dei miei uomini. Ci hanno regalato una gioia immensa

Ha qualche sassolino che adesso può finalmente togliersi dalla scarpa?
Posso dire, con orgoglio, che abbiamo sempre onorato la maglia che portiamo indosso con tanta passione e coraggio. A differenza di altri, che hanno dichiarato che l’obiettivo era di restare a metà classifica in modo da stemperare la tensione, noi abbiamo detto chiaramente di voler vincere fin da subito. Ammettere di avere un traguardo così ambizioso ha reso tutto più faticoso, abbiamo rischiato con questa strategia, ma è stata vincente, perché ci ha permesso di imparare a convivere con questo tipo di pressione. Tutto ciò ci ha portato a non aver paura e a non tremare mai per le vertigini di stare in alto. Devo poi sottolineare un aspetto che mi sta molto a cuore

Mi dica pure
Ebbene voglio sgomberare il campo su numerose inesattezze . La principale è quella che noi abbiamo schierato giocatori di categoria superiore facendoli scendere di categoria. Ebbene voglio iniziare proprio dal play , Emanuele Fontana. Emanuele lo scorso anno ha disputato il campionato di serie C2 a Sora, categoria inferiore alla nostra . Giovanni Ausiello lo scorso anno militava a Torre del Greco in Serie D , categoria inferiore alla nostra. Gennaro Valentino , quest’ anno lo abbiamo scovato in serie D a Maddaloni , categoria inferiore alla nostra. Furio De monaco , il capitano , ha militato nel nostro roster lo scorso anno in Serie D, categoria inferiore alla nostra. Filippo Bertoldo, lo scorso anno militava in DNC con Marino, stesso segmento dell’attuale nostra posizione. Marko Raskovic, lo scorso anno militava in DNC con Marino, stesso segmento dell’attuale nostra posizione. Gli unici due elementi che nella passata stagione militavano in serie superiore sono Romeo Trionfo e Gabriele Pignalosa ma questo trend , ovvero quell di schierare un paio di atleti che avevano militato in serie superiore è stato comune a molte compagini. Vedi la stessa LUISS, oppure basti pensare a Viterbo ed ancora Cagliari , Olimpia per intenderci. Il nostro segreto, la nostra forza è stata quella di amalgamarli, grazie ad un settore tecnico, giovane e sottovalutato, competente e soprattutto ben coadiuvato dalla dirigenza. Tutti si è remati verso la stessa direzione. Avevamo un obiettivo e lo abbiamo perseguito, sempre consapevoli nei nostri mezzi e benconsci delle difficoltà che avremmo dovuto affrontare. Infine devo confessarti che io sono contento di ciò e spero che continuino a sottovalutarci.

Ha mai temuto di non farcela e di dover passare attraverso le forche caudine dei play off?
Quando si ha di fronte un obiettivo così ambizioso questo tipo di paura c’è sempre. Il momento più difficile però è stato senz’altro a marzo, quando abbiamo perso in Coppa . Anche in quel momento, però, non ci siamo arresi o fatti abbattere dalla paura e abbiamo continuato il nostro lavoro, a credere, infatti abbiamo poi reagito con 5 vittorie consecutive. Ma la reazione straordinaria è avvenuta in casa della Petriana, ho letto negli occhi dei ragazzi una rabbia infinita , veri lupi famelici. Da allora non hanno più sbagliato un colpo

Parliamo del futuro. Squadra che vince non si cambia? Cosa succederà alla Virtus TSB Cassino con questa promozione?
Adesso siamo ancora in pieni festeggiamenti! Non ci siamo nemmeno ancora seduti con i dirigenti e con il settore tecnico . E’ certo che sono tutti quanti sono molto soddisfatti della squadra e si farà di tutto per dare continuità. I giocatori sono stati scelti fin dall’inizio con un’ottica di crescita e non “usa e getta”, ma bisogna essere realisti. Va anche aggiunto che, in coerenza con quanto affermato precedentemente, la programmazione iniziata l’anno scorso contemplava questo risultato, perciò non siamo impreparati. Certamente dobbiamo continuare ad essere umili, oltre che ambiziosi, anche perchè, di fatto, saremo esordienti in DNB . Dovremo imparare a muoverci in questo nuovo contesto e, soprattutto, ci impegneremo per non disperdere ciò che abbiamo fatto finora. Ma soprattutto avremo a cuore le sorti economiche della società senza lasciarci andare a follie di alcun genere anche perché i costi di gestione inevitabilmente lieviteranno , mi riferisco principalmente ai costi per i tesseramenti e alla tasse federali.