Primo e Secondo Carpentieri in guerra contro il nazismo, il ministro Guerini scrive al nipote Piero

“Gentile Signor Carpentieri, mi riferisco alla sua lettera del febbraio scorso con la quale ha inteso richiamare l’attenzione ai suoi congiunti, Primo e Secondo Carpentieri per il loro contributo durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Ministero della Difesa, attento a tutti i drammatici accadimenti, che hanno colpito il nostro Paese nel corso dell’ultima Guerra, ha intrapreso molte attività, volte a dimostrare la particolare vicinanza delle istituzioni, ai tanti soldati che, come i suoi congiunti, con il loro fermo diniego al nazifascismo, consentirono alla Nazione di avviarsi verso la scelta repubblicana e verso la stesura della nostra Carta Costituzionale. Il prefato atto di diniego compiuto nella consapevolezza della decisione e di quanto essa avrebbe significato li rende tutti meritevoli della nostra più alta riconoscenza. Nell’assicurarle che il Paese non dimenticherà mai chi ha servito la Patria in armi e che per questo ha dovuto provare il tormento della prigionia, l’occasione mi è gradita per salutarla cordialmente”.

Redazione Digital