Primarie Frosinone, Ottaviani al 73%

Le Primarie libere, le Primarie per la città, lasceranno sicuramente una traccia importante nella partecipazione popolare rispetto alla selezione della classe dirigente del capoluogo. Dopo circa due ore di spoglio delle schede scrutinate, è risultato il più votato il sindaco in carica Nicola Ottaviani, che ha riportato 2.476 preferenze pari al 73,4% del totale dei votanti, mentre  Santori ha ottenuto 365 voti (pari al 10,8%), Fagiolo 313 (9,3%), Segneri 221 (6,5%). 

Le operazioni di voto sono state curate direttamente dai candidati e dal comitato dei garanti che, anche grazie al collegamento in rete dei quattro computer utilizzati nelle rispettive sezioni elettorali, ha potuto seguire passo dopo passo i momenti più significativi della consultazione. Numerosi sono stati i giovani con età compresa tra i 16 e i 18 anni che hanno votato per la prima volta, passando per l’istituto delle primarie e mostrando un interesse vivace verso l’innovazione dei meccanismi di partecipazione democratica. “Credo che il risultato più importante –  ha dichiarato Nicola Ottaviani – non sia tanto quello della mia indicazione popolare, come candidato a sindaco per la prossima primavera, quanto la circostanza che ben 3375 cittadini del capoluogo abbiano avuto la sensibilità e la passione civile di sperimentare l’istituto delle primarie, dopo che alcuni detrattori avevano cercato di sminuire la portata di una grande consultazione popolare, forse perché nostalgici dei vecchi riti collegati ad alcune polverose segreterie di partito, trasformate, oggi, in società per azioni quotate in borsa e votate al mercato molto ristretto. Lo stimolo che proviene dal successo di queste elezioni primarie contribuirà a rafforzare l’azione amministrativa anche per i prossimi mesi, in cui contiamo di completare il programma, consegnando opere pubbliche importanti come il ponte Bailey e il nuovo stadio Benito Stirpe, unitamente all’avvio dei lavori sul Parco urbano del Matusa. Senza distrarci, rispetto agli investimenti sempre costanti sulla cultura e nei servizi sociali, elementi sicuramente qualificanti nell’ottica della qualità della vita di un moderno capoluogo. Infine, oltre a ringraziare quanti hanno voluto onorarmi della loro fiducia, non posso che complimentarmi per l’ottimo risultato conseguito dagli altri candidati alle Primarie, come l’architetto Santori, il geometra Fagiolo e il professor Segneri che, oltre a riportare un ragguardevole consenso, sono stati in grado, sicuramente, di arricchire di proposte e di contenuti un confronto sereno oltre che dinamico, per consolidare, nei prossimi anni, la nostra proposta di governo della realtà cittadina”.

Redazione Frosinone