Prende il sole in spiaggia, viene travolta da una ruspa e uccisa

Tragedia sulla spiaggia di Pinarella di Cervia, all’altezza del bagno 70. Una turista vicentina di 65 anni è stata travolta da una ruspa cingolata in retromarcia. La vittima si trovava all’altezza della battigia e stava prendendo il sole. Il mezzo stava operando in battigia, la striscia di spiaggia più prossima alla riva del mare. La ruspa era guidata da un uomo di 54 anni residente della zona: adesso è in stato di fermo con l’accusa di omicidio colposo.
La donna è morta sul colpo, il corpo è stato schiacciato dai cingoli della ruspa. L’allarme è stato lanciato da un bagnino della vicina torretta. Il guidatore del mezzo è sceso per capire la situazione e poi si è messo a urlare e a correre, probabilmente sotto choc. Dopo essersi allontanato, è poi ritornato sul luogo dell’incidente. Mentre il bagnino, accorso sul posto pochi istanti dopo la tragedia, ha avuto un malore per lo choc. Stando a quanto si apprende il mezzo stava manovrando per livellare la sabbia dopo gli ultimi giorni di maltempo. L’operatore alla guida, però, non era autorizzato ad operare, così come non risulta essere stato incaricato dalla cooperativa bagnini di Cervia. «Il lavoratore operava abusivamente. Il consorzio che lavorava per movimentazioni, autorizzate, ha terminato il proprio contratto 15 gg fa» , afferma il sindaco di Cervia Mattia Missiroli.
«Abbiamo fatto accertamenti è verifiche: è certo che l’ufficio del Demanio del Comune di Cervia non abbia rilasciato nessuna autorizzazione ai lavori svolti questa mattina sulla spiaggia. Confidiamo nell’operato dei carabinieri. Questa è una brutta tragedia che poteva essere evitata», ha dichiarato l’assessore alla sicurezza del comune di Cervia Giovanni Grandu. Sul posto il magistrato di turno della Procura di Ravenna ha incaricato i carabinieri dell’Arma di chiarire l’esatte dinamiche dell’accaduto che al momento appaiono assai complesse. Sul posto oltre al personale del 118 anche gli agenti della Polizia di Stato, quelli della polizia locale, e le unità della Guardia Costiera di Cervia. L’uomo è già stato identificato e si procederà ad accertamenti di rito sulle sue condizioni. Verranno disposti accertamenti pure sul mezzo: si vuole capire sia perché non ha visto o segnalato la donna, sia perché la donna non se ne sia accorta in tempo. corriere.it