Polizia provinciale, approvato il regolamento

Si è svolta oggi la seduta del Consiglio provinciale di Frosinone. Tutti approvati i punti all’ordine del giorno. In particolare il Regolamento per il Corpo di Polizia provinciale; il Regolamento per incentivi funzioni tecniche; l’istituzione della Consulta provinciale per la legalità e la non violenza; il supporto amministrativo Cosap, oltre all’ordine del giorno di condanna contro i fenomeni di bullismo e violenza e al sostegno per la presentazione dei progetti del Museo di Fondi per il centenario della nascita del grande regista Giuseppe De Santis, di origini ciociare. In apertura di Consiglio, inoltre, il Presidente Pompeo ha fatto il punto della situazione sull’Agenzia Frosinone Formazione, informando in particolare dell’ulteriore rinnovo della richiesta di incontro alla Regione Lazio per affrontare attraverso un percorso condiviso le prossime scadenze. “La seduta di oggi è servita principalmente per approvare proposte che hanno come obiettivo il consolidamento delle funzioni e della gestione in capo alla Provincia – ha affermato il Presidente Antonio Pompeo – in particolare i regolamenti circa il personale e la polizia provinciale. Senza contare che abbiamo voluto istituire la Consulta per la legalità e la non violenza per dare un contributo ulteriore ad un impegno condiviso con il territorio per l’affermazione dei valori del rispetto delle regole e del rispetto tra le persone”. “Come Provincia – ha concluso il Presidente Pompeo – continuiamo a svolgere con responsabilità e impegno i nostri compiti, auspicando che al più presto si intervenga per metterci in condizioni di agire con delega piena sulle strade, sulle scuole e sull’ambiente. Colgo l’occasione della seduta consiliare di oggi per ribadire che sulla viabilità stiamo facendo un ottimo lavoro, tenuto conto delle risorse a disposizione. Diversi sono i cantieri avviati e da avviare, che toccano un po’ tutta la provincia. Abbiamo utilizzato come modello quello di intervenire sulle maggiori criticità, considerando che abbiamo responsabilità su oltre 1500 km di strade e che alcune di esse per forza di cose restano escluse al momento. Auspichiamo, con il prossimo bilancio e soprattutto con l’intervento da parte del Governo in termini di risorse, di potere intervenire su tutta la rete viaria provinciale, collaborando e dialogando costantemente con i territori e le amministrazioni locali”.