Più di 1500 arresti, il colonnello Cagnazzo saluta la Ciociaria

Dopo circa tre anni il Colonnello Fabio Cagnazzo, prima di lasciare la Ciociaria per assumere altro prestigioso incarico in Roma, ha voluto ribadire l’importanza dell’entusiasmante esperienza professionale e personale vissuta durante il suo periodo di comando e in particolare, del “lavoro di squadra” che è stato possibile effettuare grazie agli ottimi rapporti di collaborazione avuti con tutte le Istituzioni della Provincia.

Nel corso di tale periodo, soprattutto i rapporti di sinergia tenuti con tutte le altre Forze di Polizia, hanno consentito di raggiungere importanti risultati, sia repressivi che preventivi. Dal punto di vista investigativo di fondamentale importanza è stata la piena sintonia avuta con l’Autorità Giudiziaria.

Va sottolineato che, l’elevata mole di lavoro espressa in questi anni sia in termine di attività preventiva tesa ad individuare e bloccare eventuali infiltrazioni di tipo mafioso/camorristico sia repressiva, atta a limitare gli effetti negativi della criminalità comune, dedita soprattutto alla commissione dei reati predatori (furti e rapine), ha sicuramente fatto registrare il calo complessivo dei delitti commessi in provincia e mostrato gli ottimi risultati ottenuti  dall’Arma dei Carabinieri.

In particolare, il Colonnello Cagnazzo ha voluto evidenziare che il considerevole impegno operativo espresso ha permesso di raggiungere importanti risultati soprattutto grazie ai valori che da sempre contraddistinguono i Carabinieri (onestà, passione, abnegazione, spirito di sacrificio e senso del dovere) spesso emersi dalle quotidiane attività dei militari di questa Provincia, che si sono distinti sia per le loro spiccate capacità professionali, ma soprattutto per il coraggio evidenziato in situazioni di pericolo, anche a rischio di compromettere la propria incolumità. 

Le attività svolte durante i tre anni hanno consentito di: 

Ø trarre in arresto 1.527 persone responsabili di vari reati;

Ø deferire in stato di libertà circa 12.000 persone;

Ø avanzare circa 2.000 proposte per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio. 

Proprio grazie all’individuazione ed all’allontanamento di tali soggetti, peraltro tutti già censiti per reati specifici, si è sicuramente riusciti ad evitare la commissione di numerosi altri reati.

Anche a seguito della terribile pandemia da COVID-19 i Carabinieri del comando Provinciale sono stati impegnati in prima linea per le verifiche all’osservanza degli obblighi imposti dai vari DPCM governativi contribuendo sensibilmente a mantenere, nella zona, sotto controllo il livello del contagio.

In particolare, il Colonnello Cagnazzo sottolinea l’umanità che ogni Carabiniere ha saputo mettere in campo durante il triste periodo del lockdown, soprattutto per l’assistenza alla popolazione bisognosa. Infatti, molte sono state le iniziative di solidarietà che hanno visto protagonisti i Carabinieri, in particolare quelle relative  alla consegna delle pensioni agli over 75enni; alla donazione e consegna delle mascherine alle persone affette dalla sindrome di Down; alla collaborazione con le Amministrazioni locali per il celere recapito dei “buoni spesa” alle famiglie più disagiate; alla distribuzione di uova e colombe pasquali ai bambini più bisognosi.

Il Colonnello Cagnazzo, nell’accomiatarsi dal Comando Provinciale di Frosinone, ringrazia tutte le Autorità civili, militari e religiose del territorio ed in particolare tutti i Carabinieri della provincia per l’importante contribuito fornito in questi tre anni di intenso lavoro, nella consapevolezza che si continuerà a profondere il massimo impegno per la tutela e la sicurezza dei cittadini ciociari. Nell’occasione, ringrazia e saluta tutti gli organi di stampa per il prezioso contributo fornito.

Redazione Digital